Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] loro studio partì negli anni 1930 B.L. Whorf, cui si deve la formulazione più esplicita dell’ipotesi del relativismo linguistico (la lingua che parliamo influenza la nostra visione del mondo); la sua ipotesi, anche se discussa, ha comunque avuto il ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nazionale mongolo, mentre sulla Mongolia Interna si è mantenuta la sovranità cinese.
Lingua
Le lingue mongoliche formano una famiglia linguistica, considerata come uno dei tre rami fondamentali del sistema altaico. Si divide in due gruppi: il gruppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] scuola torinese fu Ferdinando Gabotto (1866-1918), che tuttavia, forse anche per alcuni suoi limiti di preparazione filologica e linguistica, ne subì la costante ostilità: dal 1900 alla morte insegnò storia moderna a Genova, pur diventando presto il ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con la sola espressione di Asia Minore un vasto territorio geografico: abitudine che porta a pensare a una certa unità linguistica, culturale ed etnica della regione. In realtà l’Asia Minore, agli inizi del I secolo, è un intricato mosaico di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ) e Antonio (1816-1877), che saranno personaggi illustri del secondo impero, studiosi insigni rispettivamente di chimica e di linguistica, per il momento noti solo alle polizie dello Stato pontificio e della vicina Toscana. Non mancavano ai genitori ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] anche nel suo prevalente interesse per la storia amministrativa ed economica, piuttosto che per quella puramente politica (e linguistica) vagheggiata dal Capponi, dal Tommaseo e dal Vieusseux, il quale ultimo non certo per caso bocciò il suo ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] roditore del grano in erba in Romagna nell'anno MDCCCXVI (Forlì 1816) e altri lavori di pedagogia e didattica, agraria, linguistica, storia e biografia che egli avrebbe voluto pubblicare in un solo volume dal titolo Prose varie e che invece - viste ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] 1818 e riprendeva il filo cronologico nel punto, in cui l’allora colonnello l’aveva lasciato cadere, la scelta linguistica e, in modo particolare, la prospettiva ideologica scavavano un profondo fossato fra le due opere. Mentre Saluzzo aveva inteso ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] pronunziò a nome di Padova un'orazione in volgare di saluto al nuovo doge Pasquale Malipiero, motivando la scelta linguistica con l'ossequio ad una tradizione già collaudata dal cardinal Zabarella in occasione dell'elezione di Tommaso Mocenigo, e ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] poema dei Boiardo; oppure l'altra leggenda, secondo la quale essa avrebbe aiutato il poeta a compiere la revisione linguistica, in senso fiorentino, del Furioso. Tutte illazioni prive di fondamento, poiché le lettere della B. pervenuteci (e si veda ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...