POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di una formazione di base specifica e adeguata, i suoi acuti, equilibrati e talvolta innovativi lavori in tema di linguistica etruscologica, di italicistica e di antiquaria tout court gli fecero presto acquisire un ruolo di stimato interlocutore dei ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a lungo nel tempo. Non è chiaro se si tratta di un processo di diffusione etnica o di semplice propagazione linguistica e culturale; il peso del fattore etnico non appare, tuttavia, eccessivamente riducibile. Un tratto comune della preistoria europea ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] -Ovest o arsacidico e del Sud-Ovest o sasanidico o mediopersiano. Quest’ultimo occupa nell’ambito della storia culturale e linguistica dell’I. un posto di notevole rilievo perché è l’anello di congiunzione tra l’antico persiano e il persiano moderno ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] nei due principati, fuori dai loro confini si andò delineando una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo di modernizzazione della cultura romena.
In Transilvania nella seconda metà del 18 ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] scavi hanno rivelato le grandiose dimensioni dell’abbazia cistercense di Klaarkamp (1165), costruita su un terp.
Linguistica
Le lingue frisone formano un gruppo di dialetti appartenenti al germanico occidentale, caratterizzato da aspetti in parte ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] non potrebbe riscuotere in storia il successo che le è mancato in psicologia? E la stessa psicologia, che attraverso la linguistica e lo strutturalismo ha visto il rilancio della fortuna della Gestalt, non potrebbe scoprire col tempo il buon uso che ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] tutto il secolo, i letterati italiani risposero rinnegando il secentismo e guardando indietro nel tempo alle proprie radici, linguistiche e letterarie.
È noto che l'idea secondo cui i poeti siciliani facevano parte di una comune tradizione letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] utilizzati, ma mai pubblicati (lo saranno soltanto tra il 1879 e il 1902). Ciò è dovuto alla forma linguistica delle trattazioni: Sanudo scrive in volgare veneziano, distorcendo anche i nomi stranieri. Spesso procede a una trascrizione frettolosa ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] Kazakistan erano popolate da tribù e confederazioni nomadi (sciti, sauromati, massageti, issedoni, saka), probabilmente di area linguistica iranica: non appena medi e persiani iniziarono a emergere come potenze politiche, si delineò l’antagonismo tra ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] ebbe a svolgere per conto del governo italiano incarichi di fiducia in Ungheria, data la sua preparazione economica e linguistica. Lasciata Fiume, si adoperò alla fine del conflitto a favore dei profughi che abbandonarono in gran numero la città ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...