Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] tradizione. L’esponente più noto è R. Zurita, la cui visione della realtà si traduce nella massima libertà linguistica, nell’anarchia della punteggiatura e in un uso fantasioso dei caratteri tipografici (Purgatorio, 1979; Anteparaíso, 1982; El amor ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] , 1984, p. 101).
Nelle ricerche di ambito nazionale - nelle quali in genere non si pone il problema della traduzione linguistica - si tende spesso a ignorare completamente l'esistenza di diverse subculture e "province di significato" (v. Schutz, 1962 ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] violazioni della libertà di stampa, e contro la libertà di espressione sembrano andare tutte le proibizioni degli usi linguistici che devono garantire ciò che è stato chiamato 'politicamente corretto'.
8. Il pluralismo.
Le teorie moderne classiche ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] teoria possibile per spiegare i fenomeni, ecc.
Si deve richiamare infine l'attenzione su un'ambiguità linguistica. Talvolta i termini 'comprensione' e 'interpretazione' sono considerati come sinonimi e quindi 'sociologia comprendente' e 'sociologia ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] il paese, diversamente dall'Inghilterra e dall'Olanda, rifiuta ufficialmente qualsiasi forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degli immigrati procede molto più rapidamente di quanto si pensasse. La crisi sociale e culturale ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] che l'analisi di queste fondamentali procedure sequenziali è altamente cumulativa, indipendentemente dalle particolari culture e dai sistemi linguistici in cui le singole ricerche si sono svolte). In secondo luogo, da qualche anno vi è stato un ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] ammettere la necessità di allargare il campo dell'archeologia descrittiva ad altri ambiti disciplinari, quali la mitologia comparata, la linguistica, il folklore e l'etnografia storica. E nei limiti del possibile, vale a dire nei limiti entro cui le ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] sempre congruenti con quelli del gruppo culturale dominante in una certa società. Il rilievo dato alla specificità culturale e linguistica permette allora di porre in relazione il passato e la memoria del gruppo con una pratica sociale che non vuole ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nell'opera di K. W. Wedderburn, più omogenea al diritto eurocontinentale.
In quest'ultimo (e nell'area linguistica spagnola, inclusiva di quella latino-americana) le tendenze in atto sono diverse e, naturalmente, anche contrastanti. Nella Repubblica ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] che dalla poligamia in quanto fra maschi e femmine non esistono legami di coppia. Ma nonostante l'usuale connotazione linguistica di casualità od occasionalità, da un punto di vista sociobiologico la promiscuità comporta spesso un alto grado di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...