Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] della lente, nota la quale e assegnata la convergenza della lente, si determina la curvatura dell’altra faccia.
Linguistica
In linguistica storica, la b. apofonica è la parte di una parola (radice o suffisso) che presenti alternanza nel vocalismo ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] quindi il fattore essenziale nell’articolarsi del divenire, onde Hegel può parlare dell’«immane potenza del negativo».
Linguistica
Espressione, costituita da un avverbio, una congiunzione, un pronome o una locuzione avverbiale, che nega l’essere ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] e termini hurriti nelle iscrizioni in accadico, hittita e ugaritico, dimostra la presenza di gruppi appartenenti a questo ceppo linguistico in una fascia che si estendeva orizzontalmente lungo le pianure e le colline poste alle pendici del Tauro, nel ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] , per es., del reddito, o dei gusti dei consumatori, o dei prezzi di altri beni, che determina la t. dell’intera curva. linguistica T. sintattica Lo spostamento di uno o più elementi della frase in posizione diversa da quello che è l’ordine normale o ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] con i formalisti. A F. si deve inoltre la distinzione tra il senso e la denotazione di un'espressione linguistica (nome, predicato, enunciato), distinzione che è stata al centro della logica filosofica e della filosofia del linguaggio del Novecento ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] l’inverso della distanza focale; quando questa è misurata in metri, la c. si dice misurata in diottrie.
Linguistica
C. linguistica Il fenomeno del progressivo accostamento di due lingue, dipendente dal flusso di prestiti e calchi dall’una all’altra ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e presentarsi come sostanza dell’e., cioè, in un sistema linguistico, come questo o quel significante determinato.
Matematica
Nell’algebra elementare, si chiama e. ogni scrittura che indichi ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] quantistica per essere liberata dagli infiniti che la renderebbero matematicamente incoerente (processo detto di regolarizzazione).
Linguistica
Forma che si discosta dalla flessione normale. I grammatici greci della scuola di Pergamo consideravano ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] e con due teste coronate, l’una rivolta verso il fianco destro dello scudo, l’altra verso il sinistro.
Linguistica
F. retorica
Allontanamento dall’uso proprio o normale del linguaggio, inteso a conferire vivacità, ornamento, efficacia al discorso ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] ‹a› di tono grave e un ‹a› di tono acuto sono entità intercambiabili, senza che la sostituzione trasformi il valore linguistico di una sequenza in cui le due entità si inseriscano: le due entità si dicono funzionalmente equivalenti e appartengono a ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...