Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] cui pronuncia la distanza tra la superficie del palato e della lingua è piccola, come in i e u, o in é e ó; sillaba c., quella in cui la vocale è seguita da consonante appartenente alla medesima sillaba. ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, a. (o protrusione) labiale, atteggiamento delle labbra che si proiettano in avanti, determinando fra l’altro un allungamento della cavità orale. Nelle articolazioni vocaliche [...] è normale nel caso di timbri gravi (per es., u, o).
Matematica
A. di un numero Sostituzione a esso di un altro numero che ne fornisce un valore approssimato (per es., il più prossimo numero intero, il ...
Leggi Tutto
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] la sillaba a. è quella terminante con vocale.
Matematica
Si dice insieme a. un insieme A di punti (della retta, del piano, dello spazio ordinario, o più in generale di uno spazio topologico) quando ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] le due vocali di un dittongo si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] del fonema). Sono c. tutte le articolazioni non occlusive, per es., le fricative, le vocali ecc.
matematica C. dei numeri reali (o c. aritmetico) L’insieme costituito da tutte le possibili successioni ...
Leggi Tutto
Linguistica
Nella grammatica generativa, operazione svolta in base alle regole trasformazionali, consistente nella soppressione di uno o più elementi della frase. Un tipo di c. è quello che elimina il [...] sintagma nominale soggetto di una frase completiva qualora sia identico al sintagma nominale soggetto della frase matrice: Piero ha deciso di partire deriva da Piero ha deciso che Piero partirà. Altri ...
Leggi Tutto
Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] sono disposte secondo un ordine logico o che per convenzione si ritiene normale (soggetto, predicato, complemento); c. inversa quando l’ordine naturale è invertito. Il termine c. indica inoltre la particolare ...
Leggi Tutto
Linguistica
Termine con il quale si indicano gli elementi (specialmente avverbi o locuzioni avverbiali e congiunzioni coordinanti o subordinanti) che hanno la funzione di collegare le parti di un testo [...] esprimendo legami logici e sintattici di vario tipo: c. aggiuntivi o copulativi, esplicativi, disgiuntivi, avversativi, concessivi, temporali, causali, finali.
Medicina
Per il tessuto connettivo ➔ connettivo, ...
Leggi Tutto
Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] nell’ortografia italiana la lettera e rappresenta due distinti fonemi vocalici, la e aperta o larga ‹è› e la e chiusa o stretta ‹é›. Le due vocali appartengono alla serie palatale e sono intermedie tra ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...