In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] e paso doble (➔ ispanismi), norvegesi fiordo e slalom.
Il termine circola in italiano dall’Ottocento ed è comunemente accolto dai linguisti, anche se è nato dalla falsa idea che nel processo d’interferenza una lingua ceda qualcosa di suo che l’altra ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] Collins Cobuild English Language Dictionary. Di Sinclair (1991: 109-110) è anche la proposta di spiegare la produzione linguistica del parlante come un insieme di possibilità combinatorie più o meno aperte basate sui principi di open-choice («scelta ...
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semito-camìtiche, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area che si estende tra l'Africa settentr. e il Medio Oriente. Le l.s.-c. si possono dividere [...] grosso modo in cinque famiglie: semitica, libico-berbera, egiziana, cuscitica e ciadica. Questo ceppo linguistico pare essersi originato fra l'8° e il 6° millennio a.C. nell'area dell'attuale Sahara. ...
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Popolazione di lingua Mande (famiglia linguistica Nigero-Kordofaniana) occupante la zona forestale interna della Costa d’Avorio, tra i fiumi Sassandra e Bandama. Giunti in queste regioni a seguito di una [...] serie di migrazioni iniziate nel 16°-17° sec., tra Otto e Novecento contrastarono la penetrazione coloniale francese dalla quale ereditarono in seguito la coltura della pianta del caffè. Agricoltori, studiati ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] forme di minuscola che hanno in comune il prolungamento verso l’alto d’un tratto del segno primitivo.
In fonetica, la lettera italiana d rappresenta l’esplosiva dentale sonora, la cui corrispondente sorda ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] segno; dal fenicio anche il nome ebraico ’alep (‹-ph›, tradizionalmente pronunciato ‹àlef›), e quello arabo alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] di b) nell’alfabeto cirillico deriva dalla pronunzia medievale (e moderna) del β greco come v, in seguito a uno sviluppo che si riscontra anche in altre lingue e tra l’altro (per la b in posizione intervocalica) ...
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Ventiduesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Sconosciuta all’alfabeto latino classico, vi fu aggiunta durante il Medioevo nell’uso dei popoli germanici, dapprima nella forma uu, VV, poi nella [...] forma unita w, W, allo scopo di distinguere dall’u vocale una u semiconsonante (w inglese) oppure una u consonante, cioè una v (w tedesco).
In fonetica, nelle pochissime parole italiane che la contengono, ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] riforma ortografica ateniese del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] nell’ortografia italiana la lettera e rappresenta due distinti fonemi vocalici, la e aperta o larga ‹è› e la e chiusa o stretta ‹é›. Le due vocali appartengono alla serie palatale e sono intermedie tra ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...