PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , in il verri, III (1958), 1, pp. 7-12; G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 219-245; G. Debenedetti, Il gelsomino e la donna di Eresso, in Id., Saggi critici, serie III, Milano 1959 ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] valutazione estetica formulata all'inizio del Novecento da B. Croce sul C. (in Estetica come scienza dell'espresjione e linguistica generale;Napoli 1902, pp. 245-249) è ravvisabile negli studi propriamente filosofici di F. Moffa, Le teorie filos. di ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] critici, III, a cura di G. Grana, Milano 1969, pp. 1803-1830; G. Folena, L’insegnamento del P. e la sua esperienza linguistica, in G. P. e la filologia classica del Novecento. Atti del convegno… Firenze-Pisa, 1985, a cura di F. Bornmann, Firenze 1988 ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] dell'Appennino (ibid., XV [1920], 3-4, pp. 49-58). Ma il contributo di maggior impegno nel settore della ricerca linguistica, che rivela le sue doti di studioso attento e rigoroso, è dedicato alla Fonologia del dialetto di Fiorenzuola (St. romanzi ...
Leggi Tutto
GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] tendeva verso una disciplina filologica propriamente "estetica", bensì rivolgeva la propria attenzione scientifica alla sintesi dell'armonia linguistica. Parametri fondamentali per questo tipo di ricerca erano per lui il buon senso e il buon gusto ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] 13), forma comunissima del siciliano antico, ed i dialettismi "corno" (v. 10) e "omo" (v. 6) sono spie dell'originaria veste linguistica del sonetto.
Il sonetto "Sicome il sol, che manda la sua spera" è stato assegnato a F. dal solo Santangelo, ma è ...
Leggi Tutto
BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] il 1848 il B. si ritirò a Palermo, dove fondò una scuola di recitazione e si dedicò a ricerche di filosofia e linguistica.
Studioso di Pitagora, cercò di sintetizzare il suo credo filosofico nella Triade (rist. a Napoli dal nipote Ferdinando nel 1877 ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ; e il naturalismo si esprime dal versante scientifico di una nomenclatura da dizionario e da quello di una koinè linguistica e di stile fastidiosamente banale; e il sensualismo conosce il bemolle di registri malinconici e languidi, ai limiti dello ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Este, la protettrice del Boiardo, con quelle di Vittoria Colonna, interprete di spiritualità riformata. Estraneo all'originale è l'assetto linguistico del poema in cui vengono non solo eliminati i più aspri idiotismi del Boiardo, ma bilanciati da una ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] scrittore nel "Saggio sulla filosofia della lingua" del C., in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXII(1956), pp. 510-42; Discussioni linguistiche del Settecento, a cura di M. Puppo, Torino 1957, pp. 295-487; E. Bigi, Le idee estetiche del C., s. l ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...