Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] nella cultura europea, è quella che ispira le sperimentazioni di una letteratura tesa ad ampliare le proprie risorse linguistiche ricorrendo a strumenti tipografici o a elementi 'visivi' della pagina scritta. Ci si riferisce a quella variegata gamma ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] 'indagine varroniana in questo campo, sono giunti a noi i libri V-X, cioè 6 dei 25 libri che componevano la principale opera linguistica di Varrone, De lingua latina, alla quale egli attendeva negli anni verso il 44 e che dedicò in parte (libri II-IV ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] direttamente con l'intento di "riformare" il dettato originale sul piano linguistico, adeguando la morfologia e la sintassi del Boiardo al gusto e alla coscienza linguistica postbembesca. Lo stile e, più raramente, la struttura stessa dell'ottava ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] tutto ciò passa per uno stile letterariamente molto impostato, in cui vengono sfruttate a fondo le risorse della tradizione linguistica italiana, con scelte lessicali spesso lievemente arcaizzanti; ed è evidente il gusto per la parola desueta (magari ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] di Masuccio e la prosa del Sannazzaro, in questo cosciente sforzo, hanno perciò un sigillo d'arte e una continuità linguistica rare nel Quattrocento e già volte a forme e ad aspetti di una tradizione che sarà quella della nostra letteratura, così ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] all'insegnamento, continuò a coltivare la sua passione per i viaggi e per le escursioni, mosso non solo da curiosità linguistica ed antiquaria, ma anche da interesse scientifico e botanico. A Venezia ebbe infatti un giardino, in cui piantò e coltivò ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] un'ode di Tommaso Gray, in Opere, [ed. naz], VI, pp. 709-715) che la antepose addirittura, quanto alla resa linguistica e stilistica, alla traduzione successiva di G. Berchet. Nel 1794 il Palese di Venezia pubblicò coi suoi tipi altre Versioni dall ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] quelle di Bodio, motivate da ragioni di natura scientifica (Adalia, Azania, Regione adulitica). Una geniale intuizione linguistica, quella del diplomatico dai trascorsi scapigliati, che colpì la sensibilità ideologica di Crispi. Anche al suo orecchio ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] ); Per la lingua d'Italia un vecchio accademico della Crusca, Bologna 1923, che comprende i suoi studi linguistici come compilatore del Vocabolario. Questo ampio arco di interessi e di pubblicazioni testimonia efficacemente un impegno costante del ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] i temi civili. Rivedendo il testo dell'edizione del 1506, il G. opera anche un'attenta e metodica revisione linguistica e stilistica dei 61 componimenti che passano nella nuova edizione, avendo a modello il fiorentino letterario del Quattrocento.
A ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...