BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sulla poetica della commozione e sale sul proscenio, spesso, per consolare Drogo e, attraverso di lui, il lettore. Linguisticamente il romanzo non dà spazio alcuno alla crisi: normalizzato e medio, cronachistico e facile, il suo stile si rende ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di perfezione morale e sociale.
In questi volgarizzamenti e nei successivi risulta preminente nel F. l'interesse di carattere linguistico, con il quale si inserisce pienamente nel dibattito culturale in corso agli inizi del sec. XVI. La ricerca e ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] intorno alla vita e all'opera di C. C., scrittore senese del sec. XVI, Siena 1920; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; M. C. Di Franco Lilli, La biblioteca manoscritta di C. C., Città del Vaticano ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] che aveva lo scopo principale di spiegare i termini siriaci della Bibbia.
Non mancarono le accuse di incompetenza linguistica. Tuttavia, nella prefazione all'opera il F. afferma di essere stato aiutato da Isaac: Sciadrense, un maronita, che ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] secolo lo precede infatti il commento dell'Ottimo), gli accademici della Crusca lo considerarono un esempio di purezza linguistica trecentesca e lo inclusero nel Catalogo dei libri di autori del buon secolo collocato in calce al Vocabolario.
Anche ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] "odierni poeti" impegnati, appunto, nella gara poetica del momento. Grazie anche al D., quindi, la "quaestio" linguistica, iniziatasi nel 1435 nell'anticamera di Eugenio IV, perdeva la primitiva impostazione meramente speculativa per concretizzarsi ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] molte volte in vacanza per brevi periodi) e vi restò circa tre anni. In quel ritiro i suoi interessi linguistici cominciarono ad assumere rigore e impegno, ed il suo lavoro lessicale di raccolta dal vivo dei materiali prese concretezza, ormai ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] più meridionale dello Stato della Chiesa di cui era capoluogo Anagni. Decisiva conferma proviene da alcune caratteristiche linguistiche del poemetto, riconducibili al dialetto anagnino. Si hanno anche notizie di una famiglia Catenacci di Anagni, che ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] cuore, tuttavia, restò agli studi greci (come che ne lo satireggiasse post mortem l'esule Foscolo, contrapponendogli la competenza linguistica d'ogni "barbatello" educatosi a Eton e ad Oxford) e rinnovò l'amicizia col Monti sotto il segno di Omero ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] de la Vierge en vieux vénitien. Texte critique, Upsala 1898, preceduta da un'ampia introduzione e da un'accurata analisi linguistica (si vedano comunque le riserve espresse da R. Renier in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIV [1899], pp. 428 s ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...