PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] da un’ambivalenza di fondo: se si condanna l’incongruenza dell’invenzione drammatica e l’ineleganza della veste linguistica, si ammettono tuttavia la vivacità dell’azione e il meritato successo. Così Napoli-Signorelli (1810, p. 323, ripreso ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] letteratura e, anche se non coincide con essa, non può prescinderne, specie ove si segua l’evoluzione della ➔ norma linguistica, il processo di selezione e condivisione di una grammatica. In realtà, non c’è una perfetta coincidenza tra lingua della ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] , quali le essenze, i profumi, i frutti, le sete; pure si rinvengono frammenti di qualche ebrietà linguistica, di marca dannunziana, e quindi assai lontani da suggestioni gozzaniane. Evidentemente, dopo l'adolescenziale infatuazione carducciana ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] la prosa più grande che sia stata scritta in Italia» (Mengaldo 2001: 59) e anzi «un culmine di potenza linguistica paragonabile solo a quello raggiunto dalla poesia della Commedia» dantesca (Nencioni 1988: 236).
Sotto i profili grafico, fonetico e ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] mitologia indiana).
Il L. si dedicò inoltre, con interesse e strumenti eruditi ben lontani dai metodi della nascente linguistica, allo studio delle lingue europee (oltre all'italiano, il greco e le lingue neolatine, con particolare attenzione per ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , dal '47 al '62, con le note, aspre polemiche col Chiari e con il Gozzi. Il D. individua nella novità linguistica il grande spirito innovativo del Goldoni, nell'avere intuito la necessità d'una lingua "parlata", vicina al "naturale" e al "sociale ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] , oltre che dell'italiano e dello spagnolo, anche del francese e dell'inglese. In virtù di questa formazione linguistica poté studiare ed esplorare la produzione delle maggiori scuole letterarie europee. A partire dai primi anni dell'Ottocento ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] .
La critica moderna ha posto l'accento sull'originalità di alcuni componimenti in dialetto ove la forma linguistica aderirebbe, con maggiori probabilità di evidenza poetica a una sostanza sentimentale genuina e autentica. Tra questi componimenti ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] nel 1952 dell’Accademia della Crusca. Tra il 1946 e il 1947 l’Assemblea costituente lo incaricò di provvedere alla revisione linguistica della Costituzione italiana.
Nel 1951 si ammalò e il 26 dicembre 1952 morì a Firenze.
La biblioteca personale di ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di la lingua siciliana, sostanzialmente un trattato "sopra lo poetizar in lingua vulgara".
Alla base dell'esperienza linguistica dell'A. è la tendenza, tipicamente cinquecentesca, di nobilitare il volgare al rango di lingua letteraria. Animato ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...