L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] di legami sintattici con le altre parti del discorso, corrisponde, da un punto di vista pragmatico, a un intero atto linguistico: in (1), per es., il significato di toh! coincide con quello della frase «questo fatto mi sorprende» (Poggi 1995: 403 ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] canadese). Questi ultimi sono per lo più usati per indicare cose o persone dalla doppia origine, nazionalità o caratteristiche linguistiche. È comune l’impiego come primi membri di parole troncate o anche di elementi formativi (italo-americano, socio ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] in italiano, in Il verbo italiano. Studi diacronici, sincronici, contrastivi, didattici. Atti del XXXV congresso della Società di Linguistica Italiana (Parigi, 20-22 settembre 2001), a cura di M. Giacomo-Marcellesi & A. Rocchetti, Roma, Bulzoni ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] 3°, Sintassi e formazione delle parole, 1969).
Santulli, Francesca (2009), Congiuntivo italiano: morte o rinascita?, «Rivista italiana di linguistica e di dialettologia» 11, pp. 167-193.
Schena, Leo, Prandi, Michele & Mazzoleni, Marco (a cura di ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] A. & Mioni, Alberto M. (a cura di) (1990), L’italiano regionale. Atti del XVIII congresso della Società di Linguistica Italiana (Padova - Vicenza, 14-16 settembre 1984), Roma, Bulzoni.
Sobrero, Alberto A. (1974), Una società fra dialetto e lingua ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] -116.
Robustelli, Cecilia (1994), Il costrutto latino ‘fare’ e infinito nell’italiano dal 1400 al 1800, «Studi e saggi linguistici» 4, pp. 151-203.
Simone, Raffaele & Cerbasi, Donato (2000), Types and diachrony of Romance causatives, «Romanische ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] , E. Husserl ha ripreso il concetto di s. utilizzandolo per spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività coscienziali.
Linguistica
Lingue sintetiche Quelle in cui l’espressione dei rapporti sintattici è realizzata prevalentemente per mezzo di ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] che si manifestano quando il controllo dei p. o non è generalizzato o comunque non è ugualmente efficace nei diversi settori.
Linguistica
In grammatica, complemento di p., il complemento che esprime il p. di acquisto o di vendita di qualche cosa: in ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , credenze e responsabilità morale, caratteristiche non riducibili a una considerazione strettamente neurofisiologica dell’attività mentale.
Linguistica
Nell’uso grammaticale si chiamano nomi di p. quelli che si riferiscono a individuo determinato ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] (1992), Causative and perception verbs, (tesi di dottorato), Università di Ginevra.
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Manzini, Maria R. (1991), Il soggetto delle frasi argomentali all’infinito, in Renzi ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...