Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] minore del lavoro di estrazione degli elettroni.
Raggi γ
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (➔ gamma, raggi).
Linguistica
In epoca antica γ indicava la consonante occlusiva sonora ġ oppure, se posto davanti a consonante velare ...
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Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] per i. ogni cambiamento di abito fonetico o morfologico o lessicale o sintattico che, iniziato in un dato punto di un’area linguistica a opera di un individuo o di un ambiente sociale, s’irradia in altre parti dell’area o in aree vicine, venendo ...
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In fonetica, ciascuna delle consonanti articolate mediante l’opposizione o delle labbra tra loro (bilabiali), o del labbro inferiore con gli incisivi superiori (labiodentali). L’opposizione può consistere [...] ottenuta mediante l’intervento contemporaneo delle labbra e del dorso della lingua opposto al velo del palato. Nella linguistica indoeuropea il termine è in uso comunemente nel senso ristretto di velare (o gutturale) procheila, che tradizionalmente s ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] avanti, anche con altri mezzi). Sebbene quella di frase nucleare sia (insieme a quella di periodo) una nozione che la linguistica moderna ha accantonato data la difficoltà di individuarne proprietà sicure, di essa si fa spesso uso non solo perché è ...
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timbro araldica Tutto l’ornamento posto sopra lo scudo per contrassegnare i diversi gradi nobiliari o le dignità civili, militari o ecclesiastiche. È costituito da: elmo, cercine, corona, cimiero, lambrecchini, [...] sonore diverse. Il t. è determinato dalla presenza o assenza di determinati suoni armonici che accompagnano il suono fondamentale. linguistica In fonetica, la qualità specifica di una vocale, dovuta al luogo d’articolazione e al grado d’apertura, che ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] queste categorie non è del tutto precisa, perché «numerabili», «collettivi» o «di massa» non sono i nomi come forme linguistiche, ma i referenti che essi hanno.
2.1.1 Nomi numerabili. I nomi numerabili designano oggetti discreti, che possono essere ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] sillabe. Oggi si usa per le regole della versificazione che concernono aspetti fonetici, come accento e rima.
In linguistica, la prosodia coinvolge più di un singolo fonema, riguarda essenzialmente il parlato, e corrisponde alla modulazione di alcuni ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] un re, che aveva una figlia. Un giorno il re morì e la figlia rimase da sola al governo del regno (C. Andorno, Linguistica testuale, Roma, Carocci, 2003, p. 37)
i referenti il re e la figlia menzionati nella seconda frase sono ovviamente gli stessi ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] and Winston, pp. 1-88 (trad. it. Il caso del caso, in E. Bach & R.T. Harms, Universali della teoria linguistica, a cura di Giorgio R. Cardona, Torino, Boringhieri, 1978, pp. 27-131).
Fillmore, Charles J. (1982), Frame semantics, in Linguistics in ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] ambientali e dalla necessità di aumentare le produzioni specifiche.
Fisica
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...