Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] .
Infine è innegabile che chi parla e scrive in italiano (ma anche in altre lingue che conoscono la distinzione linguistica) spesso usa “minoranza” e “opposizione”, al singolare ed al plurale, come parole sinonime, o comunque le usa indifferentemente ...
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Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] legislatore nazionale ha infine adottato la l. 15.12.1999, n. 482, «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche», ove l’art. 1 espressamente statuisce che «la lingua ufficiale della Repubblica è l’italiano», immediatamente seguito da una ...
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Diritto
L’interdizione giudiziale è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età, di un minore emancipato e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che si trovino [...] dei beni, nonché la rappresentanza negli atti ad esse relativi, le disposizioni sull’interdizione giudiziale.
Linguistica
Interdizione di vocabolario La proibizione (detta anche tabu lessicale) di usare determinate parole, che vengono ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] da osmosi concettuale: al sostantivo pena, inteso nelle lingue neolatine come punizione, afflizione, si affianca infatti la forma linguistica maturata presso le popolazioni slave e baltiche, cena o kaina, cui può essere ricondotta l'idea del prezzo ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] dell’Unione europea, l’art. 3, par.3, del TUE impone a questa il rispetto della ricchezza della diversità culturale e linguistica dell’Unione stessa; l’art. 167, par. 1, del TFUE la obbliga a contribuire «al pieno sviluppo delle culture degli ...
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Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] , a differenza di quanto accade in altri Paesi, come in Inghilterra e negli Stati Uniti, non c'è una disciplina di linguistica forense in Italia e non esiste neppure un albo dei periti fonici. Non sorprendono, dunque, i risultati di una ricerca ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] 1868-74).
Nell'opera, realizzata con un uso apertissimo di metodi, dottrine, casi giurisprudenziali e una costante invenzione linguistica, il G. proponeva di considerare dal "punto di vista transitorio" l'intero campo del diritto positivo, civile e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] d'interessi pratici o estramondani, è solo quella che si scrive in provenzale. La vicinanza geografica e la stretta affinità linguistica, ma più ancora le cause politiche per cui i conti di Barcellona, rivali di Castiglia e nemici dei Mori, furono ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] capp. 1 , 2, 12 e 15). Pressappoco la stessa visione di fondo sottostà alla maggior parte dell'odierna filosofia linguistica, sia nella sua forma neopositivistica sia in quella analitica, sebbene l'accento batta qui appunto sul linguaggio e non sull ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] che fa capo a Ferdinand de Saussure e ai suoi discepoli C. Bally e A. Sechehaye, fondata essenzialmente sulla distinzione fra linguistica diacronica (o storica) e sincronica (o descrittiva); il gruppo di studiosi (H. Frei, R. Godel, A. Burger) che ha ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...