CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] filosofia della tradizione e l'opera di Paul Vuillaud (ibid. 1934). Il suo eclettismo lo aveva orientato anche verso la linguistica e la glottologia, da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] della città. Dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 5, 7 s.; C. Marazzini, Piemonte e Italia. Storia di un confronto linguistico, Torino 1984, pp. 118-122, 132 s., 141; G.L. Beccaria, Intellettuali, accademie e "questione della lingua" in Piemonte fra ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] il Mommsen contrapponeva allo Jannelli la solidità sicura dell'A., che nel metodo e in più ricerche particolari di epigrafia e linguistica osco-sannitica precorse in effetti il nuovo maestro d'oltr'Alpe. Ma, se l'A. era di gran lunga superiore sul ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] , ibid. 1962, ad indicem; A.M. Razzoli Roio, Il Fido Gonzaga. Un poema alla corte del Tasso, in Philologica. Rassegna di analisi linguistica ed ironia culturale, I (1992), 1, pp. 67-85; M.C. Cabani, Gli amici amanti, Napoli 1995, pp. 55-68; O. Grandi ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] "Carta" di Cortés. L'immagine del Nuovo Mondo e la "Questione della lingua" in Italia, in Italia ed Europa nella linguistica del Rinascimento: confronti e relazioni. Atti del Convegno internazionale… 1991, a cura di M. Tavoni et al., II, L'Italia ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] ; Id., Centralità della voce e punto di vista della psicologia. Agostino Gemelli (1878-1959) e la Scuola di Praga, in L’analisi linguistica e letteraria, 2010, vol. 18, pp. 395-409.
Si vedano anche: H. Misiak - V.M. Staudt, Catholics in psychology. A ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] sono estranei gli interessi più esclusivamente ecdotici di un Pasquali o di un Barbi), né dal punto di vista linguistico e critico (non sembra infatti immediatamente assimilabile al metodo storico-critico o a quello idealistico o stilistico di Parodi ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] de Koninklijke Zuidnederlandse Maatschappij voor Taal- en Letterkunde en Geschiedenis (Atti della R. Società dell’Olanda meridionale di linguistica, letteratura e storia), XX (1966), pp. 241-250; K. De Graeve, Perisaulus ‘De triumpho Stultitiae. Een ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] , Firenze 1968, pp. 5-10; L. Martinelli, M., F., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 764 s.; G. Lucchini, Tra linguistica e filologia, in Storia della letteratura italiana (Salerno), XI, La critica letteraria, a cura di P. Orvieto, II, L'Otto e il ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] , pp. 388 s.; V. De Bartholomaeis, Orig. dellapoesia dramm. ital.,Torino 1956, pp. 33 s.; C. Segre, Polemica linguistica ed espressionismo dialettale nella letteratura ital.,in Lingua stile e società, Milano 1963, pp. 385 s.; E. Pasquini, IlDuecento ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...