LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] testi dei comici artigiani senesi, non è così frequente nei testi del L., nei quali prevale piuttosto l'invenzione linguistica e dialogica. Un ulteriore elemento di originalità del teatro del L. è costituito dalla scelta "tecnica" di elaborare scene ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] lasciarlo alla fine estenuato. Gli ultimi capitoli della seconda parte scorrono stancamente: la traduzione è opaca e il tessuto linguistico manca di ogni vivacità. Anzi, sembra che a volte il F. stenti addirittura a comprendere il senso letterale del ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] e, datosi alla fuga, condannato all'esilio a Creta.
L'ultima impresa nota del M. è la revisione linguistica delle Novelle Porrettane di Giovanni Sabadino degli Arienti, pubblicata a Venezia presso Bartolomeo Zani nel 1504 (Edit16: Censimento ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] dei più elementari problemi sociali".
Nel corso della permanenza a Firenze metteva ancora a punto due indagini, una strettamente linguistica, Le vocali dell'antico egiziano (in Aegyptus, V [1924], pp. 315-325), l'altra di natura topografica ed etnica ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...]
Ma di là dal suo valore di testimonianza storica, l'interesse precipuo dell'opera consiste nella sua arretratezza linguistica. L'italiano del Cinquecento, infatti, presenta una generale omogeneità, sia al livello alto, letterario, che al livello di ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] anglosassone più che italiana. All'interesse puramente scientifico egli sembrò aver anteposto il gusto di colmare la distanza, linguistica e psicologica, con la società araba. Di questa sua profonda conoscenza della vita sociale e politica dei paesi ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] a un anno di distanza dalla prima manifestazione dello stesso male.
Gli interessi scientifici del G. oscillarono fra il polo linguistico e filologico, relativo alle lingue antiche e moderne (delle quali conobbe fra l'altro turco e russo), e quello ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] des grammaires, I, Paris 1998, pp. 348-351; L. Pizzoli, Le grammatiche di italiano per inglesi (1550-1776): un'analisi linguistica, Firenze 2004, pp. 87, 274 n., 292 n., 312 n., 313 n.; S. Fornara, Breve storia della grammatica italiana, Roma ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] B. si tenne, insomma, su posizioni diverse sia da quelle storicistiche sia da quelle della più recente critica. linguistica, sebbene con esse interferenti; e nella critica "giornaliera" - che fu il suo campo specifico - introdusse procedimenti e toni ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] Gymnasium, n.s., VIII (1955), pp. 43-97; Id., Le rime di B. C., Catania 1955 (recens. in Cultura neolatina, XV[1955], pp. 165 s.); G. E. Sansone, Un caso di intenzione linguistica: il catalano di B. C., in Filologiaromanza, II (1955), pp. 238-58. ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...