BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] spesso dalla spontaneità del parlato una piacevole vivacità. La poesia vernacola del B. è inoltre preziosa testimonianza linguistica dato che egli, iniziando a scrivere in bergamasco verso il 1514, fu il primo ad averci lasciato testimonianza ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] - G. Romei, La commedia dell'arte e la società barocca. La professione del teatro, Roma 1991, pp. 709-713, 744 s.; V. Minervini, Recuperi lessicali dal "Fortunato amante" di G.D. L., in Linguistica italiana meridionale, V (1998-2000), pp. 73-78. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'Ottocento italiano, Pisa 1969; G. Lonardi, Classicismo e utopia nella lirica leopardiana, Firenze 1969; G. Contini, Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino 1970, pp. 41-52; W. Binni, La protesta di L., Firenze 1973 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] riferimento, rimarrà uno dei motivi principali della intera sua produzione letteraria. L'altra ragione di successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata dal D. sul modello del Manzoni e del manzonismo che produce quello stile "preciso e ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] p. 264). All'assimilazione diretta "del fiorentino" rinascimentale da parte del G., Strehlke (ibid.) affianca la mediazione linguistica del conterraneo Jacopo della Quercia, impegnato dal 1428 al fonte battesimale (Gengaro; Pope-Hennessy, 1944; 1947 ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] a questo proposito, i suoi rapporti eruditi col Maffei, e di un metodo "maffeleiano" rivolto allo studio diretto e all'interpretazione storico-linguistica dei testi, che "ci dà dei preziosi lumi ed aiuti" parlerà l'A. (in una lettera al Bottari del 5 ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] D'Episcopo, I, Galatina 1978, pp. 149-61; S. Gentile, Repatriare Masuccio al suo lassato nido. Contributo filologico e linguistico, ibid., II, Galatina 1979, ad Indicem; J. H. Bentley, Politics and culture in Renaissance Naples, Princeton 1987, pp. 3 ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] . Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 165, 715; P. Valeriano, Dialogo della volgar lingua, in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di M. Pozzi, Torino 1988, pp. 45, 54 s.; G.G. Trissino, Il Castellano, ibid., pp. 121 ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] Meno e nel quartiere a nord-est. La critica storica riconosce l’intervento di Petrini nell’evidenza formale e linguistica che impalca le grandi porte urbane, consapevole dei modelli d’ampia circolazione (Sebastiano Serlio, il Vignola), nonché della ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] inserito nel giro di quella "langue di potenziale altamente decorativo... che costituirà, per un ventennio almeno, la base linguistica della decorazione delle ville e dei palazzi veneti" (Pallucchini, 1968, p. 209). Scomparsi gli affreschi di Paolo e ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...