PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Sacripanti, non ridusse mai il rapporto con le preesistenze ambientali e con la storia a una mera questione linguistica, con la riproposizione di forme stilistiche pregresse, ma intese questa relazione in termini apparentemente più vaghi, eppure più ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] delle origini europee, che fu il lavoro di tutta la sua vita", rifiutava di prendere atto delle novità della "moderna linguistica comparata così contraria al documento mosaico" (Croce, 1964, p. 55).
Nel 1844 il nipote Antonio pubblicò a Napoli un De ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] della forma (da studiare con l'ausilio della moderna ecdotica, ma mettendo in gioco ogni volta la filologia, la linguistica, la semantica, la storia dei generi, delle categorie storiografiche e delle forme).
Di grande interesse la ricostruzione della ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] del vecchio impero romano e dalla sua evoluzione nelle lingue romanze, si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o se esistesse invece, oltre al latino, lingua dei letterati, un volgare ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] Soderini, l'unico che (in mancanza dell'autografo) conservi le notizie di carattere privato nonché una forte coloritura linguistica romanesca: tuttavia il Pelaez emenda l'edizione De Antonis da una serie di interpolazioni, e accompagna il testo con ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Faventinos". Bisogna rilevare come l'esordio di uno dei due sonetti del M. presenti almeno uno di quei fenomeni linguistici caratteristici, secondo l'analisi di Dante, del volgare romagnolo: "hii deuscì affirmando locuntur, et oclo meo et corada mea ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] filosofia della tradizione e l'opera di Paul Vuillaud (ibid. 1934). Il suo eclettismo lo aveva orientato anche verso la linguistica e la glottologia, da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] della città. Dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 5, 7 s.; C. Marazzini, Piemonte e Italia. Storia di un confronto linguistico, Torino 1984, pp. 118-122, 132 s., 141; G.L. Beccaria, Intellettuali, accademie e "questione della lingua" in Piemonte fra ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] il Mommsen contrapponeva allo Jannelli la solidità sicura dell'A., che nel metodo e in più ricerche particolari di epigrafia e linguistica osco-sannitica precorse in effetti il nuovo maestro d'oltr'Alpe. Ma, se l'A. era di gran lunga superiore sul ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] , ibid. 1962, ad indicem; A.M. Razzoli Roio, Il Fido Gonzaga. Un poema alla corte del Tasso, in Philologica. Rassegna di analisi linguistica ed ironia culturale, I (1992), 1, pp. 67-85; M.C. Cabani, Gli amici amanti, Napoli 1995, pp. 55-68; O. Grandi ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...