CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] Gymnasium, n.s., VIII (1955), pp. 43-97; Id., Le rime di B. C., Catania 1955 (recens. in Cultura neolatina, XV[1955], pp. 165 s.); G. E. Sansone, Un caso di intenzione linguistica: il catalano di B. C., in Filologiaromanza, II (1955), pp. 238-58. ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] all’arte antica. Il grande architetto e scultore Arnolfo di Cambio si mosse invece in stretta contiguità culturale e linguistica con il caposcuola fiorentino, al punto tale che un filone degli studi ha addirittura proposto di sostituirlo tout-court ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] per la compilazione dei famoso Vocabolario e mettendo a disposizione la propria competenza soprattutto in materia linguistica. Contemporaneamente portò avanti il proprio impegno nell'Accademia fiorentina ricoprendo la carica di consigliere nel 1597 ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] decennio, infatti, i due pittori misero in atto il loro rinnovamento espressivo, in un percorso di trasformazione linguistica che portò a una più decisa rottura con la tradizione artistica post-vasariana, rottura sottolineata da Baldinucci (1681 ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , il F. è conosciuto quasi esclusivamente per la sua produzione poetica in latino, dove poteva travasare la sua perizia linguistica affinata dalle lunghe cure di cancelleria. Grande è certo la sua dimestichezza con i classici, dei quali padroneggia ...
Leggi Tutto
CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] di padre Léon des Avanchères e del Chiarini. Nel terzo sono riportati i risultati di alcuni studi di natura linguistica del Chiarini, un saggio di grammatica oromonica che Ettore Viterbo compose sulle note di padre Massaia, alcune novelle africane ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sulla poetica della commozione e sale sul proscenio, spesso, per consolare Drogo e, attraverso di lui, il lettore. Linguisticamente il romanzo non dà spazio alcuno alla crisi: normalizzato e medio, cronachistico e facile, il suo stile si rende ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di perfezione morale e sociale.
In questi volgarizzamenti e nei successivi risulta preminente nel F. l'interesse di carattere linguistico, con il quale si inserisce pienamente nel dibattito culturale in corso agli inizi del sec. XVI. La ricerca e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] anche presso quegli strati sociali e quegli ambienti culturali – studenti, chirurghi, curiosi – esclusi per ragioni economiche, linguistiche o professionali dall’accesso alla Fabrica.
Più che nella censura degli errori degli antichi o nelle scoperte ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] intorno alla vita e all'opera di C. C., scrittore senese del sec. XVI, Siena 1920; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; M. C. Di Franco Lilli, La biblioteca manoscritta di C. C., Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...