COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] che teneva il campo alla metà dell'Ottocento. Per primo il C., che era ben informato del progresso degli studi linguistici (come mostra la recensione delle Lectures on the science of language di Max Müller, nella Rivista ital. di scienze, lettere ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] abbandonata, uscita sul Marforio il 26 marzo dell'anno dopo, scritta in versi liberi. La strada della sperimentazione formale e linguistica è aperta sin dall'inizio e non, come per molto tempo si è creduto, in seguito all'incontro con Corrado Govoni ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] da un’ambivalenza di fondo: se si condanna l’incongruenza dell’invenzione drammatica e l’ineleganza della veste linguistica, si ammettono tuttavia la vivacità dell’azione e il meritato successo. Così Napoli-Signorelli (1810, p. 323, ripreso ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] O. Del Buono, G. Dessì, G. Parise, E. Sanguineti, G. Testori, R. Zangrandi. Oltre ad una vasta saggistica di linguistica, fisica, antropologia, psicologia e psicanalisi, tra le traduzioni dello stesso periodo vanno ricordati i libri di M.A. Asturias ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , cui era stato avviato da Cervi e Festa («[…] l’attenzione per la grecità in tutta la sua millenaria storia linguistica e letteraria, già viva e profonda nell’orientamento degli studi superiori, acquistò in me un rilievo presso che esclusivo», ma ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] , quali le essenze, i profumi, i frutti, le sete; pure si rinvengono frammenti di qualche ebrietà linguistica, di marca dannunziana, e quindi assai lontani da suggestioni gozzaniane. Evidentemente, dopo l'adolescenziale infatuazione carducciana ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] non fu priva di cadute: gli spettacoli portati in una tournée in Inghilterra, forse anche per difficoltà di comunicazione linguistica, non piacquero né al pubblico né alla critica; un primo tentativo di fare cinema si risolse in un fallimento ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] la prosa più grande che sia stata scritta in Italia» (Mengaldo 2001: 59) e anzi «un culmine di potenza linguistica paragonabile solo a quello raggiunto dalla poesia della Commedia» dantesca (Nencioni 1988: 236).
Sotto i profili grafico, fonetico e ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] e comportamentale che propone. L'opera, protetta da un trasparente anonimato, affronta con notevole chiarezza, anche linguistica, il problema dei rapporti tra proprietari agricoli e contadini (l'economia cortonese era eminentemente basata sull ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] anno precedente per dare espressione alla cultura romana e con l'impegno alla ricerca di una moderata purezza linguistica. Ancora nell'ambito del gusto filologico-letterario, ereditato da Cunich, di far rivivere la lingua latina attraverso traduzioni ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...