BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] e doveri cronachistici imposti dalla collaborazione ai mass media, e ragioni diverse di "verità" e originalità linguistica dettate dalla sua crescente, personale tendenza di libero scrittore, stilisticamente e fortemente inventivo. Infatti nel 1948 ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di una formazione di base specifica e adeguata, i suoi acuti, equilibrati e talvolta innovativi lavori in tema di linguistica etruscologica, di italicistica e di antiquaria tout court gli fecero presto acquisire un ruolo di stimato interlocutore dei ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] nebbia), una sorta di requiem sui campi di sterminio nazisti, che unisce carica emozionale e analitica costruzione linguistica, intercalando passato e presente, memoria e storia, straziante icasticità delle immagini e flusso di coscienza, sulla base ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] non alla grafia), italianizzazione del francese Provins (attestato del resto in altri testi toscani, su cui cfr. A. Castellani, Saggi di linguistica e filol. ital. e romanza (1946-1976), II, Roma 1980, p. 409), località dove ogni anno si tenevano due ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] uso dell'antico (ibid., pp. 140-148), il B. propugnava una soluzione di compromesso fra la pedissequa derivazione, in campo linguistico, dai classici, e le esigenze dell'uso vivo, e sosteneva che "bisogna dunque adoprare parole... le più chiare e ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] come riesce a sciogliere l'originale commistione fra dramma esotico, melodramma e film giudiziario in una trama linguistica costituita da un ampio intrigo chiaroscurale, che marca gli stati psicologici dei personaggi e sottolinea le punte drammatiche ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] , che si offrirebbe bene a essere trasferita in teatro. L'attenzione va invece rivolta soprattutto all'esatta individuazione linguistica dei vari personaggi (ed è qui che la lezione del Maggi - chiamato direttamente in causa nel prologo - è ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] la musica estranea ai fenomeni fisici che la originano e alla tecnica, espressi in Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale (1902) e nel Breviario di estetica (1913), opere che il G. ironicamente chiama Vangelo e Breviario. Con ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] spesso dalla spontaneità del parlato una piacevole vivacità. La poesia vernacola del B. è inoltre preziosa testimonianza linguistica dato che egli, iniziando a scrivere in bergamasco verso il 1514, fu il primo ad averci lasciato testimonianza ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] si ricordi che tutti i contributi di E. furono scritti negli anni Venti), ma non manca di un'essenziale componente linguistica (questa volta in senso stretto) che va identificata nel "discorso interno" dello spettatore, e cioè in quell'operazione di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...