CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dedica, da parte proprio di costui, allo stesso Carlo il Calvo (Lorenzoni, 1982).
Italia meridionale
Il centro più rilevante di elaborazione linguistica tra i secc. 8° e 9° in Italia meridionale è di certo Benevento, che ha dato nome a una corrente ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] tradursi in un metodo generale progettuale-previsionale.
Su un fronte che più direttamente si rifà agli strumenti della linguistica e dello strutturalismo (Saussure e altri), R. Barthes ha tentato un'analisi dei ‛segni' che costituiscono il ‛discorso ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di Giovanni di Andrea si rapporti alla tradizione di icastica espressività della scultura locale; ma la sua ricchezza strutturale e linguistica segna anche una cesura netta rispetto al passato e prepara gli esiti tanto più variati e sfumati dei Dalle ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] della Toscana prototrecentesca. Relazioni marcate essenzialmente dal nesso tra Tino di Camaino e Simone Martini che fornisce la base linguistica e formale di questi modi; ma poi anche da Duccio, la cui grande tavola della Maestà (Siena, Mus. dell ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] quanto la massima parte della popolazione appartenga alle due grandi famiglie bantu e sudanesi: ma la stessa frammentazione linguistica (circa 270 idiomi bantu e circa 50 sudanesi, più diversi altri linguaggi di varia origine, compreso il Kisuaheli ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] dato sistema ottico, possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si esercita l’azione ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] In logica, ciò che si afferma o si nega del soggetto di un giudizio; in questo senso è sinonimo di predicato.
Linguistica
In grammatica, aggettivo che, riferito a un sostantivo, ne determina una qualità. Si distinguono a. del soggetto, del predicato ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] designazione di Lautverschiebung (rotazione consonantica) della lingua germanica. Si assume per ipotesi di poter tener conto di una separazione linguistica fin dall'VIII sec. a. C., cosicché sin dalla fine del Bronzo e dall'inizio dell'Età del Ferro ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] da profonde aperture finestrate in un crescendo di vibrazione chiaroscurale.
In questi due primi interventi le scelte linguistiche non sono riconducibili alla tradizione locale friulana, ma alle ville e ai villini tipici della città di Torino ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] , 1955-1957, ed. 1958, II, pp. 142-148. Su problemi di storia culturale: G. Bottiglioni, La romanizzazione nell'unità linguistica sardo-corsa, in Sardegna romana, I, Roma 1936, pp. 81-100; G. Sotgiu, Culti e divinità della Sardegna romana attraverso ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...