Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] il municipio di Kagawa (1958) e soprattutto quello di Kurashiki (1960) che segna un nuovo punto di sviluppo della ricerca linguistica e tecnologica di Tange. Dello stesso anno sono il progetto per l'organizzazione mondiale della sanità a Ginevra e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] soprattutto appare determinante una qualità fra le più rare nelle star contemporanee: la capacità di lavorare su di un profilo linguistico ‘basso’. Fra le sue realizzazioni recenti si ricordano la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] da un elegante triforio di ingresso al presbiterio, uno slanciato tiburio e una cripta a galleria, in una sintassi linguistica percorsa da accenti bizantini (Venditti, 1967; Belting, 1968; Cielo, 1990).Per quanto riguarda la scultura, il problema si ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] Ometti, settore 4 del P. d. Z.) la ricerca di un riaggancio con l'evoluzione storico-tipologico-linguistica dell'organismo urbano attuata mediante il recupero critico delle linee fondamentali di quell'organismo, per fornire risposte adeguatamente ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dedica, da parte proprio di costui, allo stesso Carlo il Calvo (Lorenzoni, 1982).
Italia meridionale
Il centro più rilevante di elaborazione linguistica tra i secc. 8° e 9° in Italia meridionale è di certo Benevento, che ha dato nome a una corrente ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] tradursi in un metodo generale progettuale-previsionale.
Su un fronte che più direttamente si rifà agli strumenti della linguistica e dello strutturalismo (Saussure e altri), R. Barthes ha tentato un'analisi dei ‛segni' che costituiscono il ‛discorso ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di Giovanni di Andrea si rapporti alla tradizione di icastica espressività della scultura locale; ma la sua ricchezza strutturale e linguistica segna anche una cesura netta rispetto al passato e prepara gli esiti tanto più variati e sfumati dei Dalle ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] maestri attivi nella decorazione di questa cupola, ma si può anche ritenere che spetti al capobottega la scelta delle novità linguistiche e che allo stesso si possa attribuire anche la decorazione dell'arcone della Passione. La cupola centrale ha al ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] civile, è giunto A. Nazoa, nato nel 1920.
Già la generazione successiva opera una serie di rotture della consuetudine linguistica, con discese automatiche all'inconscio, di tipo surrealista, o con violente prese di posizione politica, o con un ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] nel sistema grafico dei cippi, oltre ad avvalorare un'espansione di Chiusi nell'Etruria padana, è dimostrazione di una realtà etnico-linguistica etrusca già alla fine del 7° secolo a.C.
A Bologna nel 1986-87 sono state scavate 29 tombe nel sepolcreto ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...