I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] offrire è un ballo di studenti stasera per la festa di San Valentino», in cui viene anche meno l’annotazione linguistica sull’espressione to have a dance) o giornalistico («This is one for Ripley» > «Il suo intuito femminile», data la specificità ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] , superato solo dalle norme del nuovo millennio. Sono inoltre accolti i nomi stranieri, che in anni di purismo linguistico erano stati preclusi e forzatamente italianizzati nelle aree alloglotte o di confine.Guardando al repertorio del Novecento, le ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] donne posso ancora essere, con quanti altri codici posso leggere il mondo» e impara il coreano mentre il suo cervello linguistico fa spazio anche alle metastasi. Politicamente e correttamenteUna cosa che si può e si deve fare, però, è chiarire a ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] »): Gino Paoli.Gino della Scuola genovese, uno di quei rappresentanti della svolta della canzone italiana, ed era una svolta linguistica, fatta di punte di straordinaria modernità, basti pensare a Il cielo in una stanza («La prima senza un ritornello ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] la “banalità del male”, concetto caro ad Hannah Arendt. Il male tra banalità e stupiditàRocco Luigi Nichil, ricercatore di Linguistica italiana nell’Università del Salento e autore di vari saggi e articoli su lessico fascista, concorda, a proposito ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] . Talvolta sono vecchi nomi, spesso soprannomi di proprietari o gestori, che ancora sono vitali e che sono sorti in ambienti linguistici in cui dominava il dialetto. Di questi tempi denominare l’osteria ricorrendo al dialetto è una tendenza che si è ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] e tortura fisica.Sebbene nei tre decenni di scrittura dell’opera poetica si possano notare sensibili differenze sul piano linguistico e sulle scelte stilistiche e lessicali, Insana risulta essersi votata sin dal principio a una scelta di eterogeneità ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...