Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] più bassi della popolazione, che certi antroponimi hanno avuto in un determinato periodo storico (per un simile meccanismo linguistico si veda in particolare Migliorini 1927, pp 262-268.). Le orbite più rappresentative di tali deonimici sono quella ...
Leggi Tutto
L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] della Nave; L'Altro Figlio; La Giara, Firenze, Bemporad, 1925.Plack, I., Al confine dell’intraducibile: varietà linguistiche e pastiche linguistico nella traduzione di Dario Fo, in Lozano Miralles, H., Prenz Kopušar, A. C., Quazzolo, P., Randaccio, M ...
Leggi Tutto
Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] importante. Eppure il gioco, reiterato, assume nei due racconti un aspetto profondamente diverso dal punto di vista narrativo e linguistico. Infatti il marito dell’Adalgisa Biancionni, Carlo, è rievocato nelle forme «Oh il mè Carl» un gran numero di ...
Leggi Tutto
Soldi, soldi, soldiQuello dell’Italia che si mantiene al di sotto della media europea in termini di spesa pubblica per l’istruzione e gli investimenti su ricerca e sviluppo (fermi rispettivamente al 4.1% [...] l’inglese c’entra tutto sommato poco, o meglio, c’entra in maniera più profonda della semplice adozione di un codice linguistico. Da quando tengo corsi di stesura di progetti Erasmus per gruppi plurilingui di insegnanti europei, infatti, ho modo di ...
Leggi Tutto
Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] Linguaggi settoriali e specialistici, Sincronia, diacronia, traduzione, variazione. Atti del XV Congresso SILFI (Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana), Genova, 28-30 maggio 2018, Firenze, Cesati, 2020, pp. 139-144.Swales 2004 ...
Leggi Tutto
Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
Leggi Tutto
Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] trasporsi, in catena di mobili etimi, di un tratto verbale. La metafora è una metempsicosi (o metensomatosi) in area linguistica. E la micronarrazione che sviluppa tutto ciò, alla fine, è una genealogia. Ma di quelle bene articolate, s’intende, non ...
Leggi Tutto
Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
Leggi Tutto
Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] dalla maggioranza degli studiosi la continuazione diretta del latino amăre, donde anche amico e amore. Sennonché un linguista del calibro di Marcello Durante afferma che tali voci «sono da classificare come latinismi, irradiati dalla sfera ...
Leggi Tutto
C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] ‘piccola gabella’, il dazio comunale: un altro caso in cui l’araldica segue le pur legittime tradizioni popolari e i travisamenti linguistici, anziché la storia e l’etimologia del toponimo.Lo stesso vale per la «aquila dal volo abbassato d’oro» di ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...