Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] la “banalità del male”, concetto caro ad Hannah Arendt. Il male tra banalità e stupiditàRocco Luigi Nichil, ricercatore di Linguistica italiana nell’Università del Salento e autore di vari saggi e articoli su lessico fascista, concorda, a proposito ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] . Talvolta sono vecchi nomi, spesso soprannomi di proprietari o gestori, che ancora sono vitali e che sono sorti in ambienti linguistici in cui dominava il dialetto. Di questi tempi denominare l’osteria ricorrendo al dialetto è una tendenza che si è ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] e tortura fisica.Sebbene nei tre decenni di scrittura dell’opera poetica si possano notare sensibili differenze sul piano linguistico e sulle scelte stilistiche e lessicali, Insana risulta essersi votata sin dal principio a una scelta di eterogeneità ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico, religioso e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] degli Emerson Lake & Palmer) con un’opera di straordinaria unità musicale, narrativa e stilistica che rivela un titanico lavoro linguistico in cui vale la pena inoltrarsi al fine di delinearne l’originale profilo. La nascita della vita sulla terraCon ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] ancora, la Banca d’Italia ha redatto un Vademecum per la redazione delle pubblicazioni istituzionali e in materia linguistica sono più volte intervenuti, come riportato da Visca, Salvatore Rossi, Direttore generale (p. 106) e Luigi Federico Signorini ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] narrazione, costituendone il 6,5% del lessico (Vincent/Clarke 2023: 95). A dispetto dei timori di oscurità, la scelta linguistica risulta un punto di forza del film, soprattutto nello scarto con i personaggi che rappresentano le istituzioni e parlano ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] di una tradizione: i poeti presi in esame non si limitano a dichiarare un’appartenenza di natura poetica e linguistica, ma perfino identitaria; ciò non vorrà affatto significare mera emulazione, bensì il «riconoscimento di uno sfondo, rispetto al ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] più bassi della popolazione, che certi antroponimi hanno avuto in un determinato periodo storico (per un simile meccanismo linguistico si veda in particolare Migliorini 1927, pp 262-268.). Le orbite più rappresentative di tali deonimici sono quella ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...