CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] , mentre l’interesse dei lettori devoti pian piano diminuisce lungo il Cinquecento, fino a restringersi ad una curiosità puramente linguistica nel primo Seicento. Il censimento dei codici, avviato dal Dufner e dal Kaeppeli, ci mostra un circuito di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] della "traslazione", definisce la metafora e la metonimia in termini parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti i gradi di approssimazione che devono garantire i traslati rispetto al significante primario ("La ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] di Magnaghi, senza dubbio economica ed elegante, si scontra con i dati oggettivi che si ricavano dall’analisi filologica e linguistica. La tradizione manoscritta della Lettera non solo non dipende dalla stampa, ma talora è a essa superiore, non senza ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e nuove edizioni e di una rilettura del periodo storico in cui visse e dell’intera sua opera letteraria, linguistica e filologica. Da questo lavoro di scavo emerge, rispetto al profilo biografico tradizionale, una figura molto più consapevole, pronta ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] parla tutti i linguaggi, da quello dei gentiluomini a quello del trivio" (p. 25); dove già si leggono le opzioni linguistiche ed espressive del F. narratore. Ma proprio per le capacità sincretiche che il romanzo per sua natura possiede ("l'epica, la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] predicatori, in Letture classensi, XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] la sua architettura, salvo motivate eccezioni celebrative, progressivamente si disimpegnò dalla componente linguistica più magniloquente, perseguendo piuttosto, assimilate definitivamente le logiche costruttive della tradizione lagunare, effetti ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , Dante come personaggio-poeta della Divina Commedia, in Secoli vari, Firenze 1958, pp. 21-48 (ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 335-362); e M. Marti, Sulla genesi del realismo dantesco, in Realismo dantesco e altri studi, Milano ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , Dante come personaggio-poeta della Divina Commedia, in Secoli vari, Firenze 1958, pp. 21-48 (ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 335-362); e M. Marti, Sulla genesi del realismo dantesco, in Realismo dantesco e altri studi, Milano ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] prima un Manifesto per associazione (ibid. 1830), in cui veniva a chiarirsi il nesso posto dal F. fra tecnica linguistica e "sistema" intellettuale "ideologico"; Nuovo corso di filologia latina elementare, 2 voll., ibid. 1834-35; Saggio di eloquenza ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...