BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] teoria dell'interpretazione. Curiosità intellettuali e campi di studio diversi confluivano in questa prospettiva: dall'estetica alla linguistica, dalla storia del teatro a quella del pensiero religioso. Nel 1955 la creazione di un istituto di teoria ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dall'essere l'opera adespota, il Domenichi intervenne pesantemente, non limitandosi a una sistemazione redazionale e a una politura linguistica. Il testo risulta manomesso in più punti con tagli e interpolazioni: le novelle XX, 2; XXIII, 2; XXV, 2 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] "l'architetto più ricco di immaginazione di Milano prima dell'arrivo di Alessi" (Ackerman), gli aspetti d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza esercitata pochissimi anni dopo dall'architetto perugino ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] dalla convinzione (giusta fino a un certo punto) che l'opera si potesse diffondere solo rinunciando alla sua veste linguistica originaria. Questa versione fu edita la prima volta col titolo Il Pentamerone, ossia La Fiaba delle Fiabe (Bari 1925 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , riprendendo linee fontaniane e vanvitelliane. I disegni, denominati progetto "H", vengono attribuiti al G. sia per affinità linguistiche sia in considerazione dell'uso dei palmi romani (gli altri lavori sono in piedi ferraresi), nonché in base al ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] del mistero', esso metteva in scena una vicenda da 'grande sensitivo', da voce narrante protesa cioè a fornire forma linguistica e simbolica alle forze paranormali latenti in ognuno di noi. Entrò così in gioco il magnifico scenario del Tibet, nel ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] dictionary, a cura di J.W. Witek, Lisboa-Macao-San Francisco 2001 (in partic. Yang Fu-mien, Introdução histórica e linguística, pp. 29-77); J.W. Witek, Changing perspectives on Michele Ruggieri (Luo Mingjian 1534-1607) and the origins of sinology ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] si svilupperà anche in Italia con esiti più felici. In questo senso anche l'adozione del fiorentino come trama linguistica non si richiama - ha notato la critica - alla lezione manzoniana, ma piuttosto riprende e conferma la linea classicistica e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di disegni preparatori del maestro; qui lo stile ancora insicuro di G. è il risultato della combinazione di motivi linguistici diversi: alla ripresa di formule paesistiche care all'Angelico, quali il terreno segnato da striature parallele, con rocce ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] una Antologia latina, lavorò a una Gramatica ragionata della lingua italiana. Il testo, che risentiva dell’influenza delle teorie linguistiche di Venini e, per suo tramite, di Étienne Bonnot de Condillac (Mamiani, 1989, pp. 217-219), era quasi pronto ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...