Timote Popolazione indigena e famiglia linguistica dell’Amazzonia nord-orientale. Il gruppo T. in senso stretto è formato da varie società di Indi che occupano la valle del fiume Chama nello Stato di Mérida [...] (Venezuela). Incuneati fra genti di lingua aruaca, i T. hanno un linguaggio isolato, comune solo al gruppo dei Cuica (Kuika) nello Stato di Trujillo, sempre nel Venezuela ...
Leggi Tutto
semito-camìtiche, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area che si estende tra l'Africa settentr. e il Medio Oriente. Le l.s.-c. si possono dividere [...] grosso modo in cinque famiglie: semitica, libico-berbera, egiziana, cuscitica e ciadica. Questo ceppo linguistico pare essersi originato fra l'8° e il 6° millennio a.C. nell'area dell'attuale Sahara. ...
Leggi Tutto
Popolazione di lingua Mande (famiglia linguistica Nigero-Kordofaniana) occupante la zona forestale interna della Costa d’Avorio, tra i fiumi Sassandra e Bandama. Giunti in queste regioni a seguito di una [...] serie di migrazioni iniziate nel 16°-17° sec., tra Otto e Novecento contrastarono la penetrazione coloniale francese dalla quale ereditarono in seguito la coltura della pianta del caffè. Agricoltori, studiati ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] forme di minuscola che hanno in comune il prolungamento verso l’alto d’un tratto del segno primitivo.
In fonetica, la lettera italiana d rappresenta l’esplosiva dentale sonora, la cui corrispondente sorda ...
Leggi Tutto
Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] segno; dal fenicio anche il nome ebraico ’alep (‹-ph›, tradizionalmente pronunciato ‹àlef›), e quello arabo alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella ...
Leggi Tutto
Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] di b) nell’alfabeto cirillico deriva dalla pronunzia medievale (e moderna) del β greco come v, in seguito a uno sviluppo che si riscontra anche in altre lingue e tra l’altro (per la b in posizione intervocalica) ...
Leggi Tutto
Ventiduesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Sconosciuta all’alfabeto latino classico, vi fu aggiunta durante il Medioevo nell’uso dei popoli germanici, dapprima nella forma uu, VV, poi nella [...] forma unita w, W, allo scopo di distinguere dall’u vocale una u semiconsonante (w inglese) oppure una u consonante, cioè una v (w tedesco).
In fonetica, nelle pochissime parole italiane che la contengono, ...
Leggi Tutto
Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] notizie semistoriche ci provengono da una tradizione che narra della partenza degli A. nel 1168 da una mitica sede chiamata Aztlán, nel Messico occidentale, delle peregrinazioni e dell’arrivo sulle sponde ...
Leggi Tutto
Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] riforma ortografica ateniese del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione ...
Leggi Tutto
Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] nell’ortografia italiana la lettera e rappresenta due distinti fonemi vocalici, la e aperta o larga ‹è› e la e chiusa o stretta ‹é›. Le due vocali appartengono alla serie palatale e sono intermedie tra ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...