PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] delle stagioni s’intreccia un secondo ordine strutturale, relativo al ‘romanzo familiare’ del -12; G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 219-245; G. Debenedetti, Il gelsomino e la donna di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] furono descritti con intenzionalità narrativa anziché esclusivamente linguistica; realizzò un interessante volume di viaggio, Cina sperimentale della sua prosa soprattutto sull’aspetto strutturale dei testi e su alcuni specifici elementi ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista strutturale il B. vi riprende uno schema boccaccesco, che però si potesse diffondere solo rinunciando alla sua veste linguistica originaria. Questa versione fu edita la prima volta ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che accreditino un realismo allucinato ed affabulatorio.
Non si discostano in fondo da questa organizzazione strutturale e linguistica i sonetti di polemica letteraria. La polemica antipedantesca - da ricondurre, anche per riprese tematiche, ai ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] si arricchirà sempre più per un verso della sperimentazione linguistica e stilistica […] e per altro verso si un iperfilologismo che perda di vista la provata, inviolabile compattezza strutturale del poema o la funzionale esemplarità di un episodio o ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] proviene dalla pragmatica cognitivista, quella teoria linguistica e semiologica che nella seconda parte del Montale, quando cioè la poesia assurge a una maturità strutturale tale che il lettore diventa parte costitutiva del testo.
Celebre ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] una scrittura dominata dal senso del mistero, anche se si riproduceva l'oscillazione e l'ambivalenza linguistica e stilistica che appare strutturale alla sua poesia, dalle origini fino alle sue ultime prove.
La scoperta dell'irrazionale come modulo ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] dell'importanza di questi due elementi, ma mentre i suoi inizi si caratterizzano per la necessaria dominanza strutturale del linguistico, ci si può aspettare che esso sappia evolvere verso una più marcata valorizzazione del fotogenico. Questa ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] in perfetta analogia con le indagini della geografia linguistica. In parallelo sviluppo con la linguistica, è andato sempre più guadagnando terreno, nel campo della letteratura p., l’analisi strutturale dei singoli componimenti, dei tipi e dei generi ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] convergenza di tutti gli aspetti tecnici del testo (la critica ‘verbale’). Il grande impulso agli studi linguistici dato dallo strutturalismo ha condotto, d’altra parte, alla caratterizzazione delle lingue nazionali (W. von Wartburg) in parallelo o ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...