LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] testi del L., nei quali prevale piuttosto l'invenzione linguistica e dialogica. Un ulteriore elemento di originalità del teatro in volta, ma anche un mancato interesse per un'unità strutturale dei testi già evidente, tranne che in qualche misura nello ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] (confermato pienamente dalle opere successive) molto più vivace ed articolato di quanto non permettesse la rigidità linguistica e strutturale delle pastorali di tipo ferrarese. Altrove c'è da rilevare una ripresa meccanica e giustapposta di ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] e della mentalità dei mercanti, queste lettere costituiscono una testimonianza linguistica molto importante per la straordinaria ricchezza del lessico e la fisionomia strutturale dell'italoveneto nel quale sono scritte.
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...