SCEGLOV, Jurij K.
Giorgio Patrizi
Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione [...] di J. Lotman, negli anni Sessanta è stato un importante laboratorio teorico e di ricerca per la semiotica e la linguisticastrutturale. S. è un teorico attento alla tradizione metodologica derivata dai formalisti russi degli anni Venti; è autore di ...
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SAPIR, Edward
Carlo Tagliavini
Antropologo e linguista americano, nato a Lauenburg (Germania) il 26 gennaio 1884, morto a New Haven, Conn., il 4 febbraio 1939. Dal 1910 al 1925 fu a capo della sezione [...] glottologia generale, il S. intende il linguaggio come "norma" e come "sistema" e previene molte affermazioni della linguisticastrutturale.
Bibl.: Language, Culture and Personality. Essays in Memory of E. S., Philadelphia 1941; Una bibl. delle opere ...
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MARTINET, André
Giulio Lepschy
Linguista francese, nato a Saint-Albandes-Villards, in Savoia, il 12 aprile 1908. Ebbe il primo insegnamento di fonologia all'Ècole pratique des hautes études, dal 1938, [...] a quelli che egli considera eccessi di astrazione e di formalizzazione della linguisticastrutturale e trasformazionale. Le sue ricerche, attente alla concretezza dei fatti linguistici, contemperano in una feconda sintesi le esigenze della ...
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HARRIS, Zellig Sabbettai
Giulio Lepschy
Linguista, nato a Balta, in Russia, il 12 ottobre 1909, naturalizzato cittadino statunitense; studiò all'università di Pennsylvania, dove cominciò a insegnare [...] 1931 e divenne nel 1947 professore ordinario. Ha elaborato nel modo più rigoroso e sistematico i metodi della linguisticastrutturale americana e ha portato al loro superamento, gettando le basi della grammatica trasformazionale che, nell'opera del ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] cfr. anche Dittongazione romanza, p. 193 n. 196). In tale prospettiva (nella quale sono stati rilevati precorrimenti della linguisticastrutturale: cfr. Bottiglioni, 1954-55, p. 65; Heilmann, 1967-68, pp. 34 s.) la stessa nozione di "legge fonetica ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] diacronico-evolutivi. Implicito riferimento a una nozione di tipo discreto viene fatto dalla linguistica generativa, la quale, pur contrapponendosi a quella strutturalista e funzionalista per l'impostazione deduttiva e la base meno ampia di dati ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] contributo alla letteratura è dato dai romanzi, anzitutto da Peterburg («Pietroburgo», 1916), opera di sconcertante modernità linguistica e strutturale che lo ha fatto paragonare a J. Joyce.
Il simbolismo russo, ricco di personalità diverse, dopo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] i danni di guerra subiti e di intervenire sul piano strutturale con la riforma agraria, destinata a spezzare il latifondo tedesco superiore, che occupa la zona più meridionale della G. linguistica (con l’Austria, gran parte della Svizzera e l’Alsazia ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] quaternaria per continuare in tempi storici. Dal punto di vista strutturale si nota la presenza di una larga zona ad andamento queste popolazioni parlano lingue riconducibili alla famiglia linguistica nilo-sahariana. Un discorso a parte merita ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] si ricollega il complesso di catene montuose Alaj-Pamir, strutturalmente analogo al Tian Shan. Dal complesso Alaj-Pamir fino ), settentrionale (kurukh). Il brahui costituisce un’isola linguistica dravidica in contesto indoario.
L’area sino-tibetana è ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...