PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] si sviluppa a più stretto contatto con le discipline linguistiche e cerca di mutuarne anche le tecniche analitiche. cui varianti sono denominate ''allocini'' o ''cini'' − strutturalmente comparabili ai fonemi. Per es., il cino ''movimento verticale ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] Lo Spitzer ultima maniera può essere accostato (egli stesso lo suggerì) agli strutturalisti per la sua concezione organica dell'opera d'arte. Appunto nelle Tesi del Circolo linguistico di Praga del 1929 si afferma che "l'opera poetica è una struttura ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] del linguaggio. I concetti di f. e fonema costituiscono la prima applicazione delle teorie strutturali (F. de Saussure) ad opera degli studiosi del Circolo Linguistico di Praga (N. S. Trubeckoj, R. Jakobson): prima i due termini erano impiegati in ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] lessicografia intesa come tecnica della compilazione dei dizionari.
Per la linguistica, il problema teorico del lessico è essenzialmente quello semantico-strutturale (v. semantica; strutturalismo, in App. III, 11, pp. 692 e 860), sia per quanto ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] lingua particolare. Possiamo concepire le lingue naturali come sistemi cognitivi che caratterizzano le espressioni linguistiche assegnando a esse un'organizzazione strutturale che ne determina il suono e il significato (Chomsky 1988).
La f. specifica ...
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ULLMANN, Stephen
Luigi Rosiello
Linguista, specialista di lingue romanze, nato a Budapest il 13 giugno 1914, morto a Oxford il 10 gennaio 1976. Laureatosi in lingue moderne a Budapest nel 1936, si trasferi [...] di Glasgow. Dopo aver insegnato filologia romanza e linguistica generale nelle università di Glasgow, Leeds, Toronto e rivista Archivum Linguisticum.
L'applicazione del metodo strutturale all'indagine semantica caratterizza le principali sue opere ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] già la colonia genovese di Bonifacio (1195), ma l'influenza linguistica genovese sarebbe cominciata solo dopo la vittoria della Meloria (1284).
Ci sono differenze strutturali tra dialetti antichi e moderni. In Italia settentrionale la metafonia era ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] essere il rapporto tra le varietà italo-romanze, solo che qui la maggiore vicinanza strutturale favoriva decisamente la compenetrazione dei sistemi linguistici. Un aspetto particolare del bilinguismo di età sveva è quello letterario (Federico e Pier ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...