Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] possa avvenire un calco, sono perciò necessari un modello straniero ‘trasparente’, cioè motivato semanticamente e strutturalmente, e una buona competenza linguistica in chi lo effettua, che deve essere in grado di cogliere, oltre al significato, la ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] due livelli della fonologia e del lessico, che sono i più sensibili al contatto linguistico in generale, ma anche i meno decisivi dal punto di vista delle conseguenze strutturali sul sistema della lingua.
Il lessico è chiaramente il ‘cavallo di Troia ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] celtiche e quella di /a/ ha una facile spiegazione strutturale. Più direttamente riportabili a sostrato celtico sono relitti come Cadore latina e dei suoi tramiti in italiano, in Linguistica storica e sociolinguistica. Atti del Convegno della Società ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] , in Id., Pagine linguistiche. Scritti di linguistica storica e tipologica, Roma - Bari, Laterza, pp. 89-105.
Schwarze, Christoph (1985) ‘Uscire’ e ‘andare fuori’: struttura sintattica e semantica strutturale, in Sintassi e morfologia ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] realtà di comune percezione, organizzata secondo principi strutturali universali. L’unità corporea può dunque costituire vol. I, Il corpo umano: c. 63 pene).
Gli approcci linguistici con cui si indagano i termini del corpo si realizzano in tre ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] ridicolamente, solamente e subdolamente.
Per analoga pressione strutturale anche il normale ridicolamente costruito sulla base dell’ - similemente”, «Studi linguistici italiani» 1, pp. 85-108 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] dolore, rabbia, sorpresa, sdegno, ecc.) o di segnalare un atto linguistico (ordine, preghiera, augurio, minaccia, ecc.).
Dal punto di vista strutturale possono essere avvicinate alle interiezioni (o esclamazioni; ➔ interiezione), parole prive di ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] in (6-7).
Da un punto di vista funzionale e strutturale, il tema sospeso è simile alla dislocazione a sinistra (➔ Ca’ Foscari» 20, 2, pp. 11-34 (poi in Id., Teoria linguistica e sintassi italiana, Bologna, il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D’Achille ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] o indiretto, tenuti insieme da una forte coesione strutturale e semantica.
Le costruzioni verbali formate da più amp; Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (14a ed. 1995).
Salvi, Giampaolo (1988 ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] e contenuto, distinzione su ognuno di questi due piani di forma e sostanza. Alla base della semantica strutturale c’è l’idea dell’autonomia linguistica del s., conseguenza della tesi saussuriana dell’arbitrarietà del segno per la quale non c’è alcun ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...