La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] come messo a fuoco in un’altra definizione classica: «il contatto linguistico è l’uso di più di una lingua nello stesso luogo allo portano spesso verso la convergenza, cioè l’avvicinamento strutturale dei sistemi: nella situazione italiana, è in ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] proviene dalla pragmatica cognitivista, quella teoria linguistica e semiologica che nella seconda parte del Montale, quando cioè la poesia assurge a una maturità strutturale tale che il lettore diventa parte costitutiva del testo.
Celebre ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] tipicamente extralinguistico, gioca spesso un ruolo la distanza strutturale, reale o presunta, tra il dialetto che funge , Lint, pp. 109-117.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Paolini, Davide ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] (dalla coesistenza pacifica, 1953, calco strutturale di mirnoe sosuščest-vovanie, al disgelo, Lasorsa Siedina, Claudia (1990), Il discorso politico di M.S. Gorbačëv, in Linguistica selecta I, Roma, Bagatto, pp. 33-84 (già in «Rassegna sovietica» ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] delle sue Macaronee, in un ricercato equilibrio delle componenti linguistiche – latino, toscano e dialetti (il nativo mantovano, (Moschaea) e all’epigramma, stabilendo un’omologia anche strutturale con le raccolte virgiliane che aveva il solo scopo ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] delle valenze verbali sono un tema di grande rilevanza nella linguistica moderna (ad esso si collegano, ad es., i de syntaxe structurale, Paris, Klinck-sieck (trad. it. Elementi di sintassi strutturale, Torino, Rosenberg & Sellier, 2001). ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] .
Due sono le linee dell’influenza di Manzoni sul piano linguistico: la linea teorica e pedagogica e la linea dell’influsso troncare, sopire; villano rincivilito.
Di rilievo più strutturale sono alcuni fenomeni fono-morfologici per i quali Manzoni ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] come tanto, più, meno, ecc. Questo legame strutturale ne fa una struttura subordinata sui generis, per (2006), Un problema di linguistica generale: la definizione e la giustificazione degli espletivi, in Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani, ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] stato lodato [o fui lodato]»).
A parte questo precedente strutturale, che riguarda comunque solo le forme con ausiliare essere Torino, Rosenberg & Sellier.
Ramat, Paolo (1984), Linguistica tipologica, Bologna, il Mulino.
Salvi, Giampaolo (2010), L ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] colloca così nel dominio dei fenomeni di variabilità linguistica e di bilinguismo.
Da un punto di vista Firenze, Olschki.
Contini, Gianfranco (1961), Per un’interpretazione strutturale della cosiddetta ‘gorgia toscana’, «Boletim de filologia» 19, pp ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...