Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...]
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990)
Tesnière, Lucien (1959), Eléments de syntaxe structurale, Paris, Klinck-sieck (trad. it. Elementi di sintassi strutturale, Torino, Rosenberg & Sellier, 2001 ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] Garavelli 2003: 74-75).
Dal punto di vista strutturale, si possono avere due fondamentali tipi di segno, e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] antica, ma anche da una loro maggiore flessibilità strutturale.
Accanto a participi passati assoluti in forma passiva: . Atti del X congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia italiana (Basilea 30 giugno - 3 luglio ...
Leggi Tutto
Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] Goebl 2008), «metodica che si ripropone di misurare e cartografare la distanza strutturale tra i diversi dialetti» a partire dai dati delle carte degli atlanti linguistici.
Un luogo di incontri e riflessioni di tipo anche metodologico è l’annuale ...
Leggi Tutto
Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] per impossibilità in sé, ma per le condizioni storiche e socio-culturali che riflette) non ha le risorse linguistiche.
La distanza strutturale dei dialetti rispetto all’italiano è in più casi abbastanza alta e riguarda tutti i livelli di analisi. Non ...
Leggi Tutto
Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] 1988).
Di conseguenza, il grado di solidarietà strutturale con la vocale tautosillabica sarà diverso nei due tipi Mauro, Roma, Carocci.
Jakobson, Roman (1966), Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano (ed. orig. Essais de linguistique ...
Leggi Tutto
Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] la testa (luna → lune).
Il diverso grado di coesione strutturale può dipendere anche da altri fattori, come la presenza o Bulzoni, pp. 155-170.
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990).
Vietri, ...
Leggi Tutto
Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] forma di ambiguità sistematica, per la quale gli elementi linguistici (nel suo caso, le lettere dell’alfabeto) svolgono dovendo essere dedotte tramite gli incroci.
Una varietà invece strutturale, quasi una variante, è quella elaborata già nella ...
Leggi Tutto
L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] di variazioni indotte sia da eventi intonativi di tipo linguistico, sia da fatti di tipo paralinguistico (emozioni, attitudini modalità della frase.
Da un punto di vista strutturale, la prima funzione, definita accentuale, è realizzata attribuendo ...
Leggi Tutto
I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] risultare insufficienti allo studio di vari fenomeni (➔ statistiche linguistiche), e i corpora di riferimento tendono ad essere parlato televisivo, ma è riccamente annotato a livello strutturale, grammaticale e lessicale, e consultabile tramite un’ ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...