Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] , e propone una s. strutturale che può essere utilmente confrontata con quella elaborata da altri studiosi che hanno sviluppato in maniera originale le idee di Saussure, come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] è destinato a rimanere abbastanza vago). Questi dati strutturali basilari della coscienza animale costituiscono la ragione del fatto è connessa del resto in modo strettissimo alla capacità linguistica dell'uomo: è infatti evidente che le due capacità ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il dibattito sui problemi del linguaggio, in cui il C. rimase ben distante dalla tematica dello strutturalismolinguistico e delle sue discendenze formalistico-letterarie, tutta la problematica della letteratura europea della "crisi" rimase pressoché ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] consentito riletture approfondite. Ricerche 'pluridisciplinari' hanno interagito con i metodi desunti dall'antropologia strutturale, dalla sociologia, dalla linguistica, dall'etnologia e dalle altre scienze umane con esiti non privi di dilettantismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] di tutta la sua filosofia.
Alla base della rivoluzione linguistica proclamata con energia nella Cena de le Ceneri – stessa – a ogni costo – per cogliere ciò che strutturalmente la oltrepassa.
Alcuni interpreti hanno insistito sull’importanza di Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] filosofico per eccellenza, il cui risultato è esattamente la convenzione linguistica. Ancora una volta, gli avversari non sono i pragmatisti e di Giuliano il Sofista, e l’operazione strutturale e pesante condotta dai neohegeliani, i quali mentre ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] pure è alla base della sua formulazione mentale e linguistica, mantiene, a differenza dei termini soggetto e 'Io e successivamente la sua frantumazione per opera dello strutturalismo e la sua dissoluzione portata a termine dal nichilismo. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] tuttavia, con la crescente consapevolezza della natura strutturale degli ostacoli che vi si opponevano. Grammatici, metafisici, mercatanti. Riflessioni linguistiche sul Settecento meridionale, in Teorie e pratiche linguistiche, a cura di L. Formigari ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] della semiologia. In Principi e scopi dell'analisi strutturale (in "Nuovi argomenti", 1966, 2) egli semiologia, volta a superare il primato dei sistemi di segni basati sulla linguistica.
Bibliografia
F. Casetti, Teorie del cinema. 1945-1990, Milano ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] e contenuto, distinzione su ognuno di questi due piani di forma e sostanza. Alla base della semantica strutturale c’è l’idea dell’autonomia linguistica del s., conseguenza della tesi saussuriana dell’arbitrarietà del segno per la quale non c’è alcun ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...