SAPIR, Edward
Carlo Tagliavini
Antropologo e linguista americano, nato a Lauenburg (Germania) il 26 gennaio 1884, morto a New Haven, Conn., il 4 febbraio 1939. Dal 1910 al 1925 fu a capo della sezione [...] glottologia generale, il S. intende il linguaggio come "norma" e come "sistema" e previene molte affermazioni della linguisticastrutturale.
Bibl.: Language, Culture and Personality. Essays in Memory of E. S., Philadelphia 1941; Una bibl. delle opere ...
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MARTINET, André
Giulio Lepschy
Linguista francese, nato a Saint-Albandes-Villards, in Savoia, il 12 aprile 1908. Ebbe il primo insegnamento di fonologia all'Ècole pratique des hautes études, dal 1938, [...] a quelli che egli considera eccessi di astrazione e di formalizzazione della linguisticastrutturale e trasformazionale. Le sue ricerche, attente alla concretezza dei fatti linguistici, contemperano in una feconda sintesi le esigenze della ...
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HARRIS, Zellig Sabbettai
Giulio Lepschy
Linguista, nato a Balta, in Russia, il 12 ottobre 1909, naturalizzato cittadino statunitense; studiò all'università di Pennsylvania, dove cominciò a insegnare [...] 1931 e divenne nel 1947 professore ordinario. Ha elaborato nel modo più rigoroso e sistematico i metodi della linguisticastrutturale americana e ha portato al loro superamento, gettando le basi della grammatica trasformazionale che, nell'opera del ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] di simbolo, avanzando una teoria in cui, sulla base delle suggestioni dello strutturalismo di F. de Saussure, mise in evidenza l’organizzazione linguistica e semantica dell’inconscio secondo criteri suoi propri.
Le suggestioni della logica matematica ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] si manifesta su vari piani. Il modello adoperato per la decifrazione del mito è ormai quello linguistico; più precisamente è quello della linguisticastrutturale, il cui oggetto di studio è la lingua, distinta dalla parole, vale a dire le regole ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] si è quindi ulteriormente intensificato nel corso degli anni Settanta, grazie agli apporti teorici della semiotica, della linguisticastrutturale, della psicoanalisi che hanno portato a una diffusione di metodologie in grado di fornire strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] con tutti gli altri elementi del sistema: è questo il principio di immanenza su cui si fonda la linguisticastrutturale, il cui sviluppo più rigoroso e radicale è costituito dalla formalizzazione della glossematica da parte di Hjelmslev (1899 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] cfr. anche Dittongazione romanza, p. 193 n. 196). In tale prospettiva (nella quale sono stati rilevati precorrimenti della linguisticastrutturale: cfr. Bottiglioni, 1954-55, p. 65; Heilmann, 1967-68, pp. 34 s.) la stessa nozione di "legge fonetica ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] del 20° sec. le problematiche filosofiche connesse alla nozione di s. hanno profondamente interagito con la linguisticastrutturale e con la filosofia ermeneutica. Da ricordare, in questa prospettiva, i contributi di Ricoeur, volti soprattutto ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] la lezione logica – e antilogica – dello psicoanalista cileno Ignacio Matte Blanco) con concetti desunti dalla linguisticastrutturale e dalla semiotica, Orlando operò un tentativo organico di comprendere il funzionamento del testo letterario quale ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...