PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] propaggini rivolte verso il Tevere, dimostrò un’assoluta disinvoltura linguistica, saldando il linguaggio classico dell’architettura – declinato di Garnier. Per i magazzini concepì un congegno strutturale composto da una muratura portante esterna e ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] fondata da B. Puoti nel 1825, ammirando la padronanza linguistica da lui dimostrata nella traduzione e nel commento dei classici nel campo del diritto. Un altro vettore strutturale dell’opera consiste nell’esaltazione della missione civilizzatrice ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] , e aderì al movimento futurista.
Cosciente della rivoluzione linguistica che il movimento andava operando nelle arti figurative, il sono interpretati attraverso un procedimento di semplificazione strutturale che li rende riconoscibili solo grazie ai ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] sotto il profilo speculativo, offrendo un’impostazione strutturale e questioni dottrinali assolutamente originali (Angelini, 1972 Gilberto di Poitiers sul medesimo piano della teologia logico-linguistica: alle regole di proporzione di Gilberto, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane [...] referenziale: l’ermetismo della poesia si fa necessario e strutturale, grazie al ricorso, fra l’altro, ad una sintassi un’ossimorica "Musicista del silenzio": la graduale corrosione (linguistica e iconografica) della realtà cui il testo allude genera ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] analitico, il riconoscimento di questa somiglianza strutturale consentiva di applicare le categorie economiche (capitale costante e capitale variabile, per esempio) allo studio dei prodotti linguistici. Si trattava dunque di un risultato teoricamente ...
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Machiavelli, Guido
Antonella Scarfò
Nacque presumibilmente tra il 1512 e il 1513 da Niccolò e da Marietta Corsini, quarto di sette figlie e figli. Di salute cagionevole e di animo sensibile, divenne, [...] (Raimondi 1972, pp. 173, 183), Guido, pur tenendo presente l’archetipo strutturale della commedia antica, si rivolge alla tradizione canterina, attingendo, a livello linguistico ed espressivo, al Morgante di Luigi Pulci (Caserta 1996, p. 44 ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] equilibrati e talvolta innovativi lavori in tema di linguistica etruscologica, di italicistica e di antiquaria tout court possibile un progetto di riqualificazione e salvaguardia strutturale dell’insigne complesso architettonico. Ottemperato a tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] unica dimensione: lo spazio sonoro. In tal modo, la base strutturale di un brano diviene la serie stessa e non più il questo periodo stabilisce o riscopre relazioni con la filosofia, la linguistica, la matematica e la fisica.
A partire dagli anni ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] testi del L., nei quali prevale piuttosto l'invenzione linguistica e dialogica. Un ulteriore elemento di originalità del teatro in volta, ma anche un mancato interesse per un'unità strutturale dei testi già evidente, tranne che in qualche misura nello ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...