Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] politici e personali di Massimiliano e, soprattutto, il difetto strutturale, la ‘disunione’, che teneva la Germania in stato di , 38, pp. 195-213; C. Scavuzzo, Machiavelli: storia linguistica italiana, Roma 2003; F. Bausi, Machiavelli, Roma 2005; P ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] 90% dei casi il limite metrico fra le parti strutturali della stanza coincide con il limite sintattico (Lisio, L 1953), articoli ristampati in Varianti e altra linguistica, Torino 1970; I. Baldelli, Sulla teoria linguistica di D., in D. nella critica ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] scrivere (ma converrà, su questo punto, leggere T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, 1970, pp. 36-45 e 342-46), mentre teoria che pure avrebbe dovuto ispirarlo. Il carattere strutturale e non temporale del rapporto che legava le idee ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] fervida e passionata e sottolineando la gracilità strutturale di questa prosa nei momenti in Cavalcanti in D., introduzione a G.C., Rime, Verona 1966 (ora in Varianti e altra linguistica, cit., 433-446); M. Marti, Con D. fra i poeti del suo tempo, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] tra il crudo e il cotto, il miele e il tabacco. In linguistica, l'analisi saussuriana del segno in significante e significato, secondo l'interpretazione degli ‛strutturalisti' parigini, ha portato a intendere la letteratura come un sistema chiuso di ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] carattere di Costantino» succedutesi dal 1750 nell’area linguistica tedesca a partire dalle premesse illuministiche5. Va ricordato, . Egli ha tratteggiato a forti linee i fattori strutturali – come la «denazionalizzazione» e l’«orientalizzazione» ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] – una specie di chiodo fisso, all’epoca, malgrado la strutturale pochezza delle nostre vie d’acqua interne – per poi passare a da regioni distanti, la difficoltà di comunicazione linguistica e di reciproca comprensione produsse una quantità di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] tutto originali, autonome rispetto alla grande stagione linguistica del Romanico padano e alle sue vie di quello di poco successivo di S. Giorgio in Velabro, ma con elementi strutturali, quali la presenza della colonna tra i pilastri del fianco, che ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] luogo, e specialmente nella letteratura contemporanea di indirizzo analitico-linguistico, si è parlato di teoria 'generale' per designare "l'analisi del sistema giuridico sotto il profilo strutturale e formale" (v. Tarello, 1978, p. 58). Da questo ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] Grass e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come in Beckett, consentito di ottenere. Il tema dell’adulterio – divenuto strutturale per il romanzo moderno – ci racconta esattamente il ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...