(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] il 1850, continuò a essere opera esclusiva del clero. Valore storico-documentario hanno, in quest’ambito, gli scritti del monaco J ecclesiastica e nel tentativo di creare uno strumento linguistico capace di unificare culturalmente il paese. Sorse ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] a Ferdinand de Saussure e ai suoi discepoli C. Bally e A. Sechehaye, fondata essenzialmente sulla distinzione fra linguistica diacronica (o storica) e sincronica (o descrittiva); il gruppo di studiosi (H. Frei, R. Godel, A. Burger) che ha sviluppato ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] un aspetto particolare o individuale di essa. La g. storica o diacronica studia il successivo svolgersi nel tempo del sistema cui il parlante stabilisce, sulla base della propria competenza linguistica, se una frase è ben formata rispetto alle regole ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] , o tra vocale e liquida, mentre in ogni altra posizione è sempre di grado medio (per es., invito). Nella fonetica storica italiana, ha avuto notevoli conseguenze l’affinità della v con la bilabiale esplosiva sonora b: nel latino d’età imperiale ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] di H. Frei e A. Martinet, morfemi nella terminologia della linguistica americana), i cui termini si distinguono commutando ‹p› e ‹b tali tratti si dovranno enucleare per ciascuna lingua storica quelli strettamente necessari a distinguere ciascun f. ...
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Linguista e filologo (Giessen 1794 - Bonn 1876). Incoraggiato da Goethe allo studio del provenzale, si volse agli studî di filologia romanza, di cui, per la parte linguistica, egli è il vero fondatore. [...] glottologico: la Grammatik der romanischen Sprachen (3 voll., 1836-43) pose le basi della grammatica comparata e storica delle lingue neolatine, e l'etimologia scientifica per le stesse ebbe il suo fondamento nel magistrale Etymologisches Wörterbuch ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] sono da ricordare i latinisti A. Ernout e J. Marouzeau), in Svizzera è tuttora ben rappresentata la tradizione storico-linguistica a sfondo glottologico, ecc. In Inghilterra si è passati, anche per influenza della già ricordata emigrazione di dotti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] offriva la guida del partito di nuovo al suo antico capo storico, G. Saragat.
Ma era il XIII congresso della DC, natura e la realtà popolare in una continua opera di elaborazione linguistica delle radici appunto popolari del linguaggio. Il fatto è che ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] 1962), promosso da un comitato di cui fecero parte lo storico F. Braudel, lo psicologo I. Meyerson, il glottologo É. Benveniste, gli antichisti J. Gernet e J.-P. Vernant, il linguista A. Martinet, il sociologo R. Passeron, ma anche esponenti degli ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] del tempo" tanto che si è autorizzati ad affermare che "ciò che definisce una parentela linguistica è unicamente un fatto storico".
A partire dalle prime esperienze ottocentesche in sede di comparazione indoeuropea la metodologia ricostruttiva ha ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...