DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] novo e "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi di filologia romanza diretta dal Monaci. Dal 1899 al 1903, anno di chiusura della rivista in tutti i campi del sapere. Già nel 1906, con il linguista L. Ceci e il grecista N. Festa, il D. aveva ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] attento e rigoroso, è dedicato alla Fonologia del dialetto di Fiorenzuola (St. romanzi, XVII [1922], pp. 5-71).
Insieme con scritti di interesse linguistico e storico-filologico, veniva intanto pubblicando un buon numero di saggi che facevano ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] e del suo potere rappresentativo nel mondo contemporaneo.
Della prosa narrativa pasoliniana i casi linguisticamente più rilevanti sono offerti dai due fortunati romanzi d’ambientazione romana e, da ultimo, dall’informe e incompiuto Petrolio. Le ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] , è caratterizzata da questa compenetrazione tra filologia romanza e letteratura italiana (estesa anche ad ambiti specifici: fu socio attivo del Centro di studi filologici e linguistici siciliani); condirettore del Giornale storico della letteratura ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] il Delfinato e tutta la riva sinistra del Rodano, non senza qualche testa di ponte sulla riva destra. La frontiera linguisticaromanzo-germanica, attorno al 1200, si era probabilmente assestata su una linea non troppo differente da quella moderna, ma ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] -265.
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingue neolatine. Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron.
Zamboni, Alberto (1988), Aree linguistiche IV, Veneto, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] branche della storia letteraria (germanistica, filologia romanza), venne sempre più complicandosi, mentre si sviluppava al massimo il metodo analitico, confermato da discipline ausiliarie, come la linguistica. Il problema di precisare in che cosa ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti morfologici romanzi. La diversità dialettale scaturiva dalla pluralità culturale e linguistica del regno visigoto preesistente all’invasione araba (8° sec.).
Religione
La liturgia ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] delle principali forme metriche entro l'intero panorama linguistico indoeuropeo (dal verso popolare baltico alla metrica latina, dal verso sillabico medievale greco, latino e romanzo alla nascita del sillabotonismo germanico, dalla diffusione di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] . Con lui, altri studiosi di filologia romanza (A. Monteverdi, A. Roncaglia, G. Folena, A. Castellani, C. Segre, d'A.S. Avalle) hanno provveduto a risolvere dilemmi attributivi, nodi linguistici, dubbi cronologici, sistemando testi e affiancando ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...