SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] in L'Italia dial., IV, pp. 1-60 e 130-149; id., Saggio di fonetica sarda, in Studj romanzi, n. 15, Perugia 1919; G. Campus, Appunti di linguistica sarda, in Boll. bibl. sardo, IV, pp. 106 segg.; id.l, Fonetica del dialetto logudorese, Torino 1901; N ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] un ambiente letterario conviviale fra le tre grandi tradizioni linguistiche del paese e il fatto che, nonostante l'esistenza odiato e amato, sono il filo rosso che lega tutti i romanzi di Chessex. L'analisi psicologica e realistica, l'angoscia della ...
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Nato a Bozzolo (Mantova), il 17 agosto 1845, e ivi morto quasi d'improvviso il 22 ottobre 1882, fu tra quelli che instaurarono la nuova scuola di filologia romanza e di critica storico-letteraria: tenne [...] etimologico del Diez gli Studi di etimologia italiana e romanza (Firenze 1878). Con la Formazione degli idiomi letterarii,
Bibl.: P. Villari e P. Rajna, in Misc. di filologia e linguistica, in memoria di N. Caix e U. A. Canello, Firenze 1886 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma 1929, II p. 396 segg.; id., I rapporti culturali e linguistici fra Roma e gli Italici, in Rendiconti della R. Accademia di Bologna convenga fare un posto a sé fra le altre lingue romanze. Il concorrere di certi fenomeni preziosi e illustri, come ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] rado grottesco. Un'intensità estrema di tono e un'estrema condensazione di pathos dominò il dramma e il romanzo. Nella tessitura linguistica i nessi logici si attenuarono e disciolsero. La poesia parve aspirare a diventare "un terremoto di emozioni ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cammino, si preparò nel mondo greco quello stato di duplicità linguistica che nel Medioevo bizantino è già un bel pezzo innanzi poetica, che corrisponde in qualche modo alle nostre letterature romanze e germaniche del Medioevo. Ma, a differenza che in ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] (e politica), ma anche in quella linguistica: l'antico alto tedesco esisteva già, aveva bisogno di educazione, non di formazione; precedette perciò, anche letterariamente, le lingue romanze, che cominciano a manifestarsi nettamente solo nel ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] essa già aveva lunghe e gloriose tradizioni. La materia linguistica era ancora greggia, in gran parte informe, riluttante a vie.
All'elegante finezza di H. Söderberg succedettero, nel romanzo psicologico, il pessimismo critico di S. Lidman e l' ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] formatosi nella Lusitania settentrionale e che i linguisti chiamano gallego-portoghese, mentre i contemporanei chiamavano, anche qua come in altri paesi di lingua romanza, semplicemente romanço, cioè romanzo.
Per i documenti più antichi della lingua ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] della Cabardia Balcaria, in quanto la suddivisione linguistica non segue affatto quella politico-amministrativa (vedi "Sessanta candele") e Rasplata (1979, "La resa dei conti"); i romanzi di J. Trifonov, Neterpenie (1973; trad. it., L'impazienza, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...