Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] del Dugento, Sansoni, Firenze, 2 voll., vol. 1º, pp. 1-166.
Castellani, Arrigo (1980), Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 3 voll.
Contini, Gianfranco (1970), Esercizio d’interpretazione sopra un ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] P. Procaccioli, Milano, Rizzoli, 2 voll.
Bassani, Giorgio (1991), Il romanzo di Ferrara, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1° (Dentro le 1a ed. 1948).
Blasco Ferrer, Eduardo (2002), Linguistica sarda. Storia, metodi, problemi, Cagliari, Condaghes.
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] vero sentimento"), mostra una notevole penetrazione del contesto linguistico e senso di stile. La breve prefazione, ), pp. 201-266; G. Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] IX e il XVI secolo, con varie differenze in tutta l’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni (assai non ha paragoni in Europa, dovuta alla frantumazione linguistica dell’Italia e al ritardo dei processi di standardizzazione ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] di sillabe computato secondo le regole della metrica (di un determinato sistema linguistico e culturale).
L’isosillabismo è il criterio, vigente nella metrica italiana (e romanza), in base al quale due versi si considerano identici se identico è ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di a capĕre «prendere, tenere in mano». L’insieme dei volgari romanzi, ossia delle lingue e dei dialetti neolatini, assume, in questo ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] Sia il francese sia lo spagnolo, così come altre lingue romanze, possiedono poi perifrasi affini ad andare o venire + gerundio, ), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Giacalone Ramat, Anna ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] (lungo il corso del fiume Livenza) il Veneto. I confini linguistici non sono però del tutto coincidenti con quelli amministrativi (fig. 1 una serie di fenomeni comuni a un gruppo di varietà romanze settentrionali, a cui è stato dato il nome di ladino ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] di quanti hanno rivendicato l’originalità e la novità delle idee linguistiche vichiane (Terracini 1957: 165-167; Pagliaro 1961; Rosiello 1968; Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig. ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] , insieme con il francese (➔ francese, comunità) e il francoprovenzale (➔ francoprovenzale, comunità), al dominio linguistico gallo-romanzo (➔ minoranze linguistiche).
L’area in cui il provenzale è lingua di minoranza riconosciuta (in seguito all ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...