VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] intervento di Deichmann (in Deichmann, Kramer, Peschlow, 1981), e, in generale sui fregi, quelli di Richardson (1988), di Polacco (1991) e che spetti al capobottega la scelta delle novità linguistiche e che allo stesso si possa attribuire anche ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ed un piccolo cortile non molto lontani da quelli di Capodimonte. Queste opere mostrano in generale qualche incertezza nelle scelte linguistiche ed una non completa padronanza del lessico classico, forse spesso accentuate dall'esecuzione dovuta a ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] cromia aurea, viene chiamata auricalcum (oricalco); vengono utilizzati inoltre in maniera prevalente i termini generali di aes, cuprum, metallum. Una differenziazione linguistica quale quella attuale, per cui la lega rame-stagno viene denominata b. e ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] affreschi giunti fino a noi, per la varietà linguistica, la diffusione capillare e la molteplicità di confronti 1964; Di Giovanni, 1983). L'Astigiano conobbe peraltro una generale fioritura di nuovi edifici che andò ben oltre il fenomeno mendicante ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] in altre città gli artigiani lavoravano dietro la finestra del proprio laboratorio (ouvroir) o della propria boticque. Le botteghe erano generalmente dotate di banconi di pietra o di legno che servivano da mostra per la merce; con questa funzione si ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] opere disperse. Meno agevole da valutare, nell'economia generale della porta, la prevista presenza d'un paio di , in Memoria e scrittura…,Torino 1977, pp. 292-386. Sugli aspetti linguistico-stilistici v. C. Hoppeler, App. sulla lingua di B. C., ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dada. I due ‛padri pellegrini' europei, dopo la prova generale dell'Armory show, portano nel continente vergine per l'arte le di Duchamp per la loro apparenza ludica e per le proposizioni linguistiche. Il ferro da stiro con i chiodi (Cadeau, 1921), ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , di attività scolastica, di ripristino della correttezza linguistica, di tradizioni testuali; nulla tuttavia si sa la stessa realtà istituzionale di quest'ultima. Mancano, più in generale, notizie di b. pubbliche nel mondo bizantino fino a tutto il ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] tradizioni di Roma, sia pure attraverso una cadenza linguistica già 'romanza', si ricordano in particolare le rapports entre architecture et liturgie à l'époque carolingienne (Bibliothèque générale de l'Ecole pratique des hautes études, 6), Paris ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 1982, pp. 19 s.). L'impronta rosselliana è generale, compositiva e narrativa: le costruzioni, le figure, 74-101; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...