Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] progetto, non sembra inutile approfondire alcuni degli argomenti generali sottesi al discorso fin qui svolto. Uno di metamorfico.
È possibile ora tornare ai tre modelli linguistici relativi alla globalità architettonica, con l’avvertenza che quanto ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] per ipotesi di poter tener conto di una separazione linguistica fin dall'VIII sec. a. C., cosicché sin Archeologia Geographica, I, 1940, p. 23 ss., 2. Caratteristiche generali: N. Aberg, Nordische Ornamentik in vorgeschichtlicher Zeit, Lipsia 1931; A ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] tipica soltanto di alcune culture e non dell'essere umano in generale. G. Fernández de Oviedo y Valdés, che si recò nel di uno stile o all'impiego di colori, ma di un'operazione linguistica vera e propria. Un esempio significativo è costituito da 'N' ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] il F., che si risolse nel 1922 con un'assoluzione generale.
In questi anni particolarmente convulsi il F. intensificò i art nouveau, elaborato nella ricchezza e vivacità della sua gamma linguistica nella casa Rossi Galateri (1903) e nella casa Boffa ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] il suffisso -it-, è accettata e sostenuta anche dalla linguistica moderna. Tuttavia permangono perplessità sia sull'etimo di L, stessa linea di base e fra loro le guarnigioni (generalmente legioni, ma anche auxilia e numeri) scaglionate all'interno ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 'arrivo di Alessi" (Ackerman), gli aspetti d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del G., che prefigurò uno spazio urbano ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] espressivo, in un percorso di trasformazione linguistica che portò a una più decisa rottura p. 788; F. Viatte, Musée du Louvre. Cabinet des dessins. Inventarire général des dessins italiens, III, Dessins toscans XVIe-XVIIIe siècles, I, 1560-1640, ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] di Carlo Fontana) per la costruzione dell'edificio delle Assicurazioni Generali (1902-06). L'intervento del G. ci è noto progetto "H", vengono attribuiti al G. sia per affinità linguistiche sia in considerazione dell'uso dei palmi romani (gli altri ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] quasi certamente a completare la pala secondo un programma iconografico generale stabilito da Piero, partito alla volta di Roma lasciando è il risultato della combinazione di motivi linguistici diversi: alla ripresa di formule paesistiche care ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] di diffusione della lingua d'oc e la sua origine non è linguistica ma storica. Si trattava infatti di un vasto principato che i in grandi abbaziali e priorati a tre navate con transetto. In generale dominava la volta a botte, per es. nell'abbaziale di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...