MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto con i classici della il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì insieme con ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] tra i fiumi Aso e Tronto. L’incontro fra le diverse correnti linguistico-culturali dà poi luogo, non di rado, tanto a nord quanto a il principale centro dove essa è in uso). In linea generale, fuori dalle loro zone, e anche restando all’interno della ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] una percentuale non soltanto quasi doppia rispetto a quella generale italiana (16%), ma superiore anche a quella della il 33% in Puglia). Analogo è il quadro offerto dagli usi linguistici con gli amici: in questo caso, la percentuale calabrese di ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] e il carattere finito o meno del verbo dall’altra. I principi generali sono i seguenti:
(a) Se il verbo ospite è all’indicativo 1983), Punti di attacco dei clitici in italiano, in Italia Linguistica. Idee, storia, strutture, a cura di F. Albano Leoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] beffe delle mogli ai loro mariti mentre nell’ottava alle beffe in generale. La nona giornata è a tema libero e, infine, la decima di molte novelle, fino al gioco della deformazione linguistica. Lo scrittore, come spiega nella Conclusione, ambisce a ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] nuovo film che avrebbe dovuto dar corpo alla sperimentazione linguistica che continuava a caratterizzare la sua personale riflessione sul rapporto di Bertolucci con la moviola e, più in generale, le sue idee sulla costruzione del film. La fotografia ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] una speciale attenzione alla terminologia tecnica in generale e alla terminologia della marineria (➔ marineria, 1844-1863.
Pfister, Max (1992), Lessicologia e lessicografia, in La linguistica italiana degli anni 1976-1986, a cura di A.M. Mioni ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] del testo, cioè «Francesca», e la relazione semantica generale su cui si fonda il movimento concessivo, o limitativo al parlante, in un’ottica di analisi procedurale le espressioni linguistiche che danno forma al testo vengono viste come il risultato ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] due anni dopo la conclusione, era parte di una più generale riflessione sulla successione delle civiltà nella età antica e sulle forme Isabel Henderson e Iris Murdoch. La maturazione linguistica fu lenta ma progressivamente l'inglese divenne il ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] passim) di Pietro Giannone, ma anche nella antitetica Istoria generale del Reame di Napoli. Ovvero Stato antico e moderno delle esprime il principio di eguaglianza sostanziale, anche in materia linguistica), l’art. 6 (sulla tutela delle minoranze) e ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...