EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] le allucinazioni cui lo induce la follia, i giochi linguistici) è evidente l'allusione a Cervantes, sicché al momento antigesuitico di J. N. de Azara, Riflessioni... relative alla Congregazione generale ... sopra le virtù ... del ven. servo di Dio d. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] talora definito anche rabbinico). A ogni testo corrispondeva, in generale, uno stile: il quadrato per la Bibbia, il Talmud delle fatali ed emblematiche, ⟨q⟩; come le isoglosse in linguistica, si tratta di 'isogrammi', marche di confine. Il maghrebino ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] > dialetti centro-meridionali sine «sì».
Rientrano nei fenomeni generali anche la metatesi, con cui si intende il cambio di la «variante sonora è penetrata più profondamente nel tessuto linguistico toscano, e compare in buona parte dei nomi di ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] dieci anni fa si manteneva a un livello di medietà linguistica, mentre ora le incursioni nei registri bassi e bassissimi ( e in voce –, tuttavia è possibile indicare alcuni tratti assai generali:
(a) l’innaturale quantità e varietà di lingua diffusa. ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] varie parti d’Italia, si adattassero ad ambienti linguistici diversi. Sembra tuttavia che il rapporto orizzontale nel tempo sempre più numerosi. La cancelleria regia di Palermo scriveva generalmente in latino, ma non mancano casi in cui usava il ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] con una campagna militare contro i Goti in Epiro, condotta dal generale Sabiniano, durante la quale per poco non persero la vita il alimentata e diffusa da cantori soprattutto nell’area linguistica germanica, fino alle regioni scandinave. In questo ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] lunga gestazione fu pubblicata in francese, grazie alla revisione linguistica attuata dalla moglie, nel 1962. La Naissance de l , che costrinse l’autore ad amputare dall’impianto generale le trattazioni relative al mondo arabo, slavo e bizantino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] civile, rende problematico il suo rapporto con il generale consolidamento, nella compagine degli Stati italiani, dei culturale di autopromozione da un lato e di codificazione linguistica e morale a uso ed edificazione della borghesia fiorentina ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] 1985), che si basa su un complesso apparato teorico linguistico-sociologico e su un corpo molto articolato di regole per primo programma di calcolo finalizzato all'analisi del contenuto è il GENERAL INQUIRER, sviluppato da P. Y. Stone e altri fra il ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] mutato nella sostanza l'impostazione precipua della 'messa in quadro', la sua funzione linguistica di unità minima narrativa ed espressiva.
bibliografia
G. Sadoul, Histoire générale du cinéma: 1° vol., L'invention du cinéma, 1832-1897, édition revue ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...