CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] opere meno diffuse del C. è lo Specchio de’ peccati, una “generale forma di confessione” ad uso di devote persone: non un manuale ad Cinquecento, fino a restringersi ad una curiosità puramente linguistica nel primo Seicento. Il censimento dei codici, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ogni contenuto informativo, contro il pensiero e il progresso umano in generale (a Marcantonio Piccolomini, s.d.) - fino a una serie termini parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti i gradi di approssimazione ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] e Cesare. Anche alla luce dei risultati della linguistica comparata relativi alla formazione e alla sopravvivenza delle importato sono ormai del tutto eccezionali. Come linea di tendenza generale, inoltre, i corredi sono più poveri che in precedenza; ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] si è concentrato invece sul ruolo di Parmenide e in generale della filosofia eleatica. Parmenide è un punto di partenza molto formata nella seconda metà del V secolo. Una testimonianza linguistica mostra come in questo periodo si avvertisse un senso ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] l’importanza del fenomeno degli impliciti per lo studio del linguaggio e della comunicazione.
I fenomeni linguistici della deissi dipendono dalla più generale dimensione indicale dei segni. Un segno è un indice, secondo una definizione che risale a ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico si fa filologico e palcografico e si unisce al gusto Bibl. Ambrosiana di Milano [cfr. inventario di E. Giordani, Indice generale... di sette codici della Bibl. Ambrosiana..., Milano s. d., p. ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] Spagna, paesi che hanno una tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli grafemi).
Per il resto, come tratti grafici di diffusione generale si può segnalare la riduzione (nello scritto più estesa che ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] forma e significato in parte comuni.
Nella terminologia della linguistica, italiano, italiana, italiani, italiane sono forme flesse mezzo di morfi specifici di alcuni tipi di significato molto generali (per es., persona, numero, tempo, modo, aspetto ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] invece alla teoria delle obbligazioni e dei diversi usi linguistici elaborata dai filosofi di Oxford. Su questa base Richard che vi vedeva una qualità. Non tutte le proposizioni normative generali sono però principî morali: non lo è una proposizione ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] termini - anima, materia - nell'accennata area linguistica si offuscano, perché sembrano echeggiare una separatezza anche K. Jaspers, psichiatra e poi filosofo, nella Psicopatologia generale (1913), dubita dell'Erklären, la possibilità di "spiegare" ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...