Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] italiani stessi e dando vita a quella omogeneità linguistica che metterà in discussione la rilevanza dei dialetti fatto ricorso alla Cassa depositi e prestiti. Più in generale, l’intervento dell’ICS è stato maggiormente significativo nelle regioni ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dai Priori ai Cerchi, di non tenere conto del generale divieto di "mettersi gente in casa" e di apparecchiarsi 1973, pp. 102-107; G. Folena, Filologia testuale e storia linguistica, in Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 29 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Reggio Calabria 105-51; di Lecce 99-42); generale l’indifferenza della società per la necessità dell’istruzione: 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] non ambisce ad altro che a delineare i contorni di un tema generale e a tracciare una mappa o un inventario dei principali motivi e », che giunge fino alla «possibilità di ricorso costituzionale per gruppi linguistici (art. 56, 2° co.)» (F. Palermo, L ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] cromia aurea, viene chiamata auricalcum (oricalco); vengono utilizzati inoltre in maniera prevalente i termini generali di aes, cuprum, metallum. Una differenziazione linguistica quale quella attuale, per cui la lega rame-stagno viene denominata b. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] con il suo cerchio delle tensioni la tecnica più generale dei cerchi di Mohr. Applicando queste teorie, che drammaticamente evidente nella stessa perentoria separatezza fisica e linguistica della travatura orizzontale e dei suoi piloni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] In tal modo ottenne il sostegno necessario alla sua idea generale dell'evoluzione per selezione naturale; dimostrò inoltre la validità (tracciando le migrazioni per mezzo dei manufatti, la linguistica, le tecniche edilizie e simili). A complicare le ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] 7%) e Basilicata (27,2%). Ugualmente, se osserviamo i dati generali aggregati per macroaree troviamo che, pur mantenendo il Nord-Est (con comunicazione di massa, Bari 1962.
T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Roma-Bari 1963.
L. De Rita ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] tratta di un esito deterministico (e perciò scontato): non lo è mai in generale il rapporto tra tecnologia e assetti sociali e non lo è a maggior ragione tale intesa non può che essere rimessa ad un atto 'linguistico' (v. Poster, 1990, pp. 25 ss.): ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] controllare il progresso fatto in direzione di quegli obiettivi. In generale ci sono meno esami e, in particolare, meno prove primario sono determinanti per lo sviluppo delle capacità linguistiche, di lettura e ragionamento così come sono adoperate ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...