CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ed un piccolo cortile non molto lontani da quelli di Capodimonte. Queste opere mostrano in generale qualche incertezza nelle scelte linguistiche ed una non completa padronanza del lessico classico, forse spesso accentuate dall'esecuzione dovuta a ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] apporti di lingue straniere alla Penisola. Ma la carta linguistica italiana all’altezza del IX secolo è un mosaico di amasti), pur molto usata a Firenze nel Quattrocento; in generale, censura della maggior parte dei fenomeni del fiorentino argenteo e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del tempo che corre, sempre mi sono mantenuto in su i generali, et questo ho fatto con parole modeste...": lettera ad Alessandro poesie del D. segnano il fallimento di quella modalità linguistica che nel Galateo segue ancora il percorso, se non ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] , eppure spesso è capace di lirismo e complessità linguistica. Ne nasce un dibattito infuocato che per qualche di un passaggio di consegne con i rappers romani e più in generale con il movimento dei centri sociali. Ma i paradigmi teorici non ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] da toni (stimoli acustici). In questo compito, in cui in generale i soggetti erano indotti a elaborare lettere e suoni di parole, frequenza diversa per le parole e per il materiale non linguistico, nell'intervallo di frequenza 60÷65 Hz. Di nuovo, ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] 'opercolo, è deputata alla realizzazione di compiti linguistici. Attualmente si stanno progettando studi mirati per non una ricerca parallela.
Prove a sostegno di ipotesi generali sulla cognizione
l miglioramenti nella precisione e nella velocità ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] rappresentazioni coinvolte. Una parola possiede una rappresentazione linguistica (o lessicale) che viene attivata sia quando con più di due strati possono produrre funzioni di tipo molto generale (Hornik et al., 1989) e si è anche dimostrato che ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] sono perciò molto diverse, per due cause principali. La prima è la diversa caratterizzazione dei sistemi linguistici: l’area toscana, ma anche più in generale quella mediana, è per definizione avvantaggiata, e presenta dagli inizi un tasso elevato di ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] i bisogni della popolazione migrante: la barriera linguistica, le diverse ritualità e liturgie furono le di età compresa fra i 15 e i 17 anni, in maggioranza donne e in generale nati e nate in Italia (44%) o qui arrivati da piccoli (50%); solo il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] re", e cercò di tenere i collegamenti fra Torino e il Quartier generale. Il sovrano, geloso della tutela cui il C. lo sottoponeva sul terreno L'appartenenza della Savoia alla patria culturale e linguistica era indiscutibile. Quanto poi a Nizza, egli ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...